Mediterraneo è, per molti, IL film. Uscito nel 1991, vinse l’Oscar – per alcuni critici ritenuto eccessivo – al miglior film in lingua straniera nel 1992. Liberamente ispirata al romanzo Sagapò di Renzo Biasion, la pellicola è diretta dal regista italiano Gabriele Salvatores, accompagnato – come sempre – nella direzione della fotografia dal collega Italo Petriccione. Ma si tratta solo di uno splendido film o in esso è possibile analizzare un irrequieto e, più comune di quanto si pensi, stato d’animo?
