Eleni Molos: attrice, voce narrante di audiolibri, doppiatrice, creatrice di podcast e collaboratrice alla stesura di manuali filosofici. Ha la capacità di reinventarsi in maniera unica in ogni progetto. Oggi ci porta nel suo mondo per scoprire le tante dimensioni che lo compongono.
Originariamente concepita come una forma di improvvisazione, la recitazione è stata riconosciuta nel corso dei secoli come una vera e propria arte, codificata attraverso un insieme di metodologie e approfondita in numerosi trattati teorici.
Da secoli gli attori prima di entrare in scena seguono un copione, ma non è sempre stato così, infatti le prime forme di teatro ne erano prive. La sua storia millenaria si è sviluppata parallelamente all’evoluzione del teatro, intrecciandosi con i mutamenti artistici e culturali.
In un’epoca in cui il video di TikTok domina il panorama mediatico e tutto viene modellato secondo i suoi parametri, i film sono spesso percepiti come semplici contenuti di consumo. Anche la figura dell’attore sembra subire questa svalutazione, spesso accostata a quella dell’influencer e vista come il riflesso di un animo egocentrico. Ma è davvero l’egocentrismo a guidare gli attori nel panorama contemporaneo? Possiamo ancora parlare di attori nel senso tradizionale del termine? Per approfondire questi temi, abbiamo intervistato Robert Dancs, giovane studente e attore, noto per il suo ruolo di Nicolò nel film “Sole a Catinelle” e tre giovani studentesse di recitazione cinematografica e attrici ai primi passi: Laura Muttoni, Loredana Palese e Nicole Corsetti.
Il teatro, inteso come forma d’arte e mezzo espressivo, è da sempre in continua evoluzione, capace di adattarsi alle tendenze culturali, storiche e sociali di ogni epoca. Tuttavia, esistono elementi che, nonostante i cambiamenti, rimangono costanti. Per approfondire questi aspetti abbiamo intervistato Luca Mauceri, attore teatrale e compositore di lunga esperienza, e alcuni giovani studenti di recitazione teatrale e musical: Silvia Bartoli, Giuliana Cafagna, Carlotta Cilento e Nicolò Vascotto.
Diplomata all’Accademia di formazione per attori di Milano al Centro Teatro Attivo, Beatrice Volpi racconta la sua storia a L’educazione di Sophie riflettendo sulla rappresentazione femminile nel teatro e nel cinema.