Il 23 novembre, Radio IULM si è recata al festival L’Eredità delle Donne a Firenze per realizzare un reportage intitolato “Come suona l’indipendenza economica femminile?”.
Dal 22 al 24 novembre si terrà a Firenze “L’eredità delle donne”, un festival in che approfondirà l’empowerment femminile e la parità di genere. Sabato 23 Radio IULM si occuperà del laboratorio radiofonico “Come suona l’indipendenza economica?”.
Il 17 giugno scorso è stata conferita ad Antonio Scurati la nomina di “Chevalier” delle Arti e delle Lettere. Recentemente, lo scrittore è stato oggetto di un famelico interesse da parte dei media nazionali, prima a causa della censura Rai e ora per la decisione della ministra francese di onorarne il lavoro da intellettuale.
I Metallica con gli impermeabili a Milano: dopo gli AC/DC di sabato, ecco in sordina la band metal più famosa al mondo. Di seguito, la recensione del live.
“Quarto potere“, il rinomato capolavoro di Orson Welles, è stato richiamato in questi giorni a riprendersi ciò che è suo. A tal proposito è stata realizzata un’intervista, di seguito riportata, a Sergio Sozzo, critico cinematografico e direttore di Sentieri Selvaggi.
Ormai da più di una settimana la Cina è teatro di una serie di proteste contro la politica zero-covid di Pechino, le più grandi che il paese abbia visto dal 1989. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato un incendio che giovedì 24 novembre ha provocato 10 morti in un condominio nella regione dello Xinjiang.
Altaluce Teatro porta in scena un’avventura senza tempo, una storia che tutti conosciamo, dal fascino unico. Odisseo, con il suo straordinario viaggio umano, è stato protagonista del racconto di Carlo Decio, il 5 e il 6 febbraio.
Questo è Kurouzu, il paese in cui sono nata e cresciuta. Quelli che sto per raccontarvi sono i numerosi eventi bizzarri avvenuti in questo luogo.
Sabato 25 Gennaio, Torino, Biblioteca civica musicale Andrea Della Corte. Durante la quarta edizione del Japan Days, organizzata da Animanga, sono intervenuti tre dei più importanti nomi della scuola di doppiaggio italiana: Valentina Mari, Ivo de Palma e Fabrizio Mazzotta.
Seduto in maniera rilassata, seppur pericolante, sul davanzale di una finestra. In mano la sua Martin Committee e una sconfinata, a lui ben nota, Piazza Duomo sullo sfondo.
Uno scatto che dice tanto sul suo protagonista: Chet Baker.
Bello e dannato, un’espressione tanto attuale quanto adatta a un sex symbol degli anni ‘50.
Dai tratti marcati, un volto scarno e scavato con due occhietti blu, di una dolcezza e ingenuità inestimabili, a dominare su tutto.
Dannato, indubbiamente dannato. Una vita all’insegna della sregolatezza, di numerosi ostacoli nei quali Chet Baker, imperterrito, inciampa, nonostante le promesse fatte a sé e agli altri.