“QuarAntenna: musica virale e umorismo contagioso, esperienza bellissima che porterò sempre nel cuore” sono le parole del nostro speaker Vincenzo, meglio conosciuto come Cecio. È una radio senza sintomi e senza mascherina, per regalare un momento di leggerezza e strappare un sorriso in momenti di paura come questo.
L’uomo ha bisogno di amore, di compagnia. Durante la quarantena ci sono stati offerti dalla famiglia e dalla nostra iperfamiglia.
In questi giorni ho letto una frase su internet: “Pensate se la quarantena fosse avvenuta nel 2003, tutto quello che avremmo avuto sarebbe stato un Nokia 3310 con 100 mesaggi al mese e 30 minuti di chiamate. Siamo stati fortunati”.
Buon senso e allegria possono sopravvivere anche durante il periodo di psicosi che stiamo vivendo? QuarAntenna ha deciso di interpellare la maestra Katya Imbalzano per raccontare una storia in grado di scaldare il cuore.
Un famoso detto popolare recita così: “se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna”. Con ciò si intende che se un problema non si risolve da solo, bisogna prenderlo di petto e affrontarlo personalmente.
Il racconto di un periodo nuovo. Un periodo mai provato dalla nostra società, che però, era stato immaginato anni fa, da menti particolarmente argute e lungimiranti. Come stanno vivendo la quarantena le persone? Cerchiamo di unirci anche nella distanza. In un mondo frenetico, che ci porta ad affogare nelle fake…