L’arte del vestire e quella del raccontare, attraverso sequenze di immagini, sono protagoniste di un sodalizio che vede l’una a disposizione dell’altra. Il ruolo dei costumisti all’interno delle pellicole cinematografiche è di fondamentale importanza. Vestire un personaggio, vuol dire raccontare visivamente il suo carattere donandogli tridimensionalità.
Si è chiuso un cerchio, durato ben sei anni, con il rettore dell’università IULM di Milano Gianni Canova. Proprio ieri, mercoledì 30 ottobre 2024, si è svolta la presentazione del discorso di fine mandato del rettore uscente, insieme alle parole di inizio mandato pronunciate dalla neo-rettrice Valentina Garavaglia, entrambi abbracciati da un Auditorium pieno di gratitudine e affetto.
Il regista giapponese Ryusuke Hamaguchi ha conquistato il grande pubblico con il successo titanico di “Drive My Car”, che nel 2022 vinse il Premio Oscar come “miglior film straniero”, categoria in cui gareggiava anche Paolo Sorrentino con il suo “È stata la mano di Dio”. Ma quali sono, invece, le sue opere meno chiacchierate, rimaste fuori dal cono di luce? Ecco quattro perle di cinema che meritano una visione.
Dal 14 al 25 maggio riflettori e telecamere sono tornati a riempire la Croisette, dove il Festival di Cannes 2024 ha visto Anorg di Sean Baker aggiudicarsi la Palma d’Oro. Cannes 77 non ha deluso: vediamo alcuni film del festival che hanno attirato l’attenzione del mondo del cinema.