La prospettiva è l’arte di trasformare lo sguardo, di avvicinarsi o allontanarsi per dare nuovo senso a ciò che appare statico. Ogni cosa nel mondo è figlia di angoli e distanze, della posizione che occupiamo rispetto a essa, e di ciò che scegliamo di mettere a fuoco. Un evento drammatico, da vicino, brucia, lascia segni; ma da lontano, può assumere il colore della crescita, del cambiamento, persino della bellezza. Guardare è un atto che sembra semplice, quasi istintivo, eppure è denso di significati e di scelte: cosa mettiamo in primo piano e cosa lasciamo sullo sfondo?
Una calda domenica di luglio. Troppo calda. L’umidità che colava dall’alto costringeva la città di Milano a svuotarsi, e i suoi abitanti a rifugiarsi in freschi luoghi di sopravvivenza. Molti, quel 14 luglio, si erano infilati in un cinema per assistere alla prima di “Dostoevskij“, l’ultimo strano animale narrativo dei…