La 65esima edizione dell’Eurovision Song Contest viene vinta dai Måneskin. Una vittoria magica, che ha visto l’Italia trionfare in quest’edizione, tanto attesa per i due anni di fermo a causa del Covid-19. Nella storia dell’Eurovision Song Contest solo due artisti italiani prima dei Måneskin sono riusciti a raggiungere il primo posto. Si parla di Gigliola Cinquetti nel 1964 con “Non ho l’età” e Toto Cutugno nel 1990 cantando “Insieme 1992“. Dopo ben 31 anni di attesa, proprio questo gruppo, così trasgressivo e anticonformista, porta a casa la vittoria italiana nuovamente.
Era il 1956 quando a Lugano venne organizzata quella che sarebbe stata la prima edizione del Festival più seguito in Europa: l‘Eurovision Song Contest. Quest’anno la sede è l’Aohy Arena di Rotterdam – Paesi Bassi.
Dopo un anno duro e pieno di difficoltà, niente meglio della musica può darci speranza. La 65esima edizione inizia infatti all’inno di “Eurovision is back”: il festival è tornato. Dopo due anni di fermo a causa della pandemia, il pubblico è seduto finalmente nelle tribune e i cantanti sono pronti ad esibirsi.
Il 17 Marzo Radio IULM ha avuto la possibilità di partecipare alla conferenza stampa del gruppo musicale vincitore della 71esima edizione del Festival di Sanremo: i Måneskin. Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi ci hanno parlato del loro nuovo album Teatro d’ira – Vol. I e dell’esperienza che li aspetta a Rotterdam, sul palco dell’Eurovision Song Contest.