Non è davvero Natale, se le settimane che precedono l’arrivo di Babbo Natale, non sono illuminate dalle lucine a intermittenza che addobbano l’albero natalizio. Ma da dove nasce l’entusiasmo che abbiamo ogni anno di riempire di palline, festoni e luci un albero? E perché un abete e non una palma?
La prospettiva è l’arte di trasformare lo sguardo, di avvicinarsi o allontanarsi per dare nuovo senso a ciò che appare statico. Ogni cosa nel mondo è figlia di angoli e distanze, della posizione che occupiamo rispetto a essa, e di ciò che scegliamo di mettere a fuoco. Un evento drammatico, da vicino, brucia, lascia segni; ma da lontano, può assumere il colore della crescita, del cambiamento, persino della bellezza. Guardare è un atto che sembra semplice, quasi istintivo, eppure è denso di significati e di scelte: cosa mettiamo in primo piano e cosa lasciamo sullo sfondo?