“Risveglio di primavera” è una drammaturgia che getta con violenza il lettore nella Germania del XIX secolo. Censurata, vietata, apprezzata da Jung. L’opera di Wedekind coglie lo spirito di un’ epoca e lo riporta con interrogativi umani, che la rendono senza tempo.
Non così datato da essere dimenticato, ma con una pubblicazione che è passata inosservata. Last but not least si ferma in Italia per raccontare il Medio Oriente.
“Neppure un istante posso riconoscere, come mio governo, quell’organizzazione politica che è il governo schiavista.”
Venerdì 16 luglio 1982 Lawrence Grobel entrò nel ristorante La Petite Marmite di New York, dove Truman Capote stava già finendo il primo cocktail.
Agota Kristof, autrice della Trilogia della città di K., nasce in Ungheria. Nell’abbandonare la vita di campagna per il collegio, la spensieratezza della scrittrice si dissipa per fare spazio alla solitudine e al vuoto.
Ha inizio con Last but not Least un percorso alla scoperta di quei libri poco conosciuti – o addirittura dimenticati – che invece è necessario riportare a galla.