Il 27 ottobre è stato organizzato da Libraccio un flash-mob nel cortile di fronte all’edificio IULM 1. Radio IULM ha partecipato all’iniziativa per ascoltare i pareri degli studenti.

Il 27 ottobre è stato organizzato da Libraccio un flash-mob nel cortile di fronte all’edificio IULM 1. Radio IULM ha partecipato all’iniziativa per ascoltare i pareri degli studenti.
Le parole della lingua italiana [… ] sono piene di storia e di passione. Una lingua stupenda che sta scemando e morendo quasi come la fiamma di una candela che si affievolisce pian piano.
Annamaria Testa
Lo scorso 29 settembre Gianni Canova e Elio De Capitani hanno dialogato nell’Auditorium IULM in merito al virus, alla forza dell’arte e all’importanza del ricominciare.
“Parlare è un passaporto incredibile, ci si presenta con la parola e non con gli abiti.“
Con queste parole ha esordito Giovanna Rocca, direttrice del dipartimento di studi umanistici e docente di linguistica presso l’Università IULM. La professoressa infatti si è recentemente occupata del lessico che si è diffuso durante il recente periodo di quarantena.
L’università IULM propone agli studenti e a tutto il suo personale, nonché a chiunque voglia cimentarsi il progetto Cont-Act: Artefatti Comunicativi Terapeutici.
Malgrado la chiusura dell’università e dei servizi in presenza, e l’impossibilità di prendere in prestito i libri, alcune biblioteche aprono le loro porte online, offrendo varie opportunità e servizi digitali.
Il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.
Cap. XXXII de I Promessi Sposi , Alessandro Manzoni
Esteticamente veniva spesso paragonato a Orson Welles. Per altri assomiglia al maestro della suspense Alfred Hitchcock, mentre lui si assimila a Steven Spielberg.
Nato in un sobborgo di Londra, fuggito a Parigi poco più che maggiorenne , ha vissuto come un senzatetto per quattro anni prima di riuscire a incidere il suo primo EP, Cornerstone.
Musicista, poeta, bibliofilo e polistrumentista: cosa si cela dietro il personaggio di Benjamin Clementine?
“Immagini che ci guardano. Immagini che ci riguardano”.