Smith è il cognome più comune nel mondo anglosassone. The Smiths però non è una band comune e non solo perché è tra le preferite della scrittrice di Harry Potter, J. K. Rowling.
Ci sono momenti in cui tra bisogna decidere se salire una Starway to Heaven o una correre su una Highway to Hell? La scelta degli ACDC è chiara. Noi di Gonna Rock IULM Out l’abbiamo raccontata insieme a Mattia, rocker, motociclista, cultore di vinili, insomma un vero appassionato.
Zombie dei Cranberries è l’inno di una generazione. Dolores O’Riordan è invece la sua voce.
Se il Britpop ha colto e stravolto la tradizione musicale britannica, i Radiohead l’anno reinventata. Questione di Karma? O di Karma Police.
Blink 182. Il suono dei brufoli, delle prime cotte e delle amicizie che sembrano dover durare per sempre. A volte però è anche il suono della rabbia, della ribellione e della voglia di chiudere la porta al mondo.
Corri via. Le note di un organo elettrico ti accompagnano. Forse una canzone dei The Who non sarà sufficiente a strapparti da questa Teenage Wasteland. Non una canzone, ma forse Baba O’Riley.
Ultimamente si parla molto di confini. Di Gran Bretagna e di dentro o fuori. Si parla anche d’Irlanda e Gonna Rock IULM Out può rispondere in un solo modo: con Sunday Bloody Sunday.
Abbassa le luci. Chiudi gli occhi e lasciati invadere dal malinconico accordo dell’assenza. I wish you were here.
Roger Waters Us + Them è più di un video-concerto. Non soltanto perché conclude la mia trasferta, e un po’ anche quella di Gonna Rock IULM Out, alla 76 Mostra del cinema di Venezia. Soprattutto perché è il film più squisitamente politico del Festival.