Parigi la città dell’amore, Parigi la città dell’arte, Parigi la città della moda. La capitale francese vanta, senza ombra di dubbio, svariati titoli, tutti ottenuti con il massimo dei meriti. La si studia sui libri di storia dell’arte, la si vede nelle commedie romantiche e ne si legge nei migliori romanzi. Può dunque una città così nota, versatile e – all’apparenza – ormai visitata da tutti nascondere ancora qualche asso nella manica? Ecco sei posti non turistici da vedere se non si tratta della vostra prima volta nella città della Senna e ci si è stufati di Tour Eiffel, Champs-Élysées e Place Vendôme. Oppure, sei posti da vedere se, sebbene si tratti della prima volta, non si ha intenzione di mescolarsi alla convulsa massa di turisti in coda per un macaron a 8€.
Ieri, 17 novembre 2024, lo stadio Giuseppe Meazza in San Siro è stato teatro dell’ultima partita dell’Italia nel 2024. Alla “Scala del calcio”, la formazione di Luciano Spalletti ha dovuto affrontare i rivali d’oltralpe francesi per l’ultimo scontro del gruppo 2 della lega A di Nations league. Il match si è concluso sul risultato di 3 a 1 per la Francia.
Il 18 agosto 2024, lo stesso volto che per decenni ha riempito i grandi schermi del cinema ha lasciato dietro di sé un vuoto incolmabile. Parliamo di Alain Delon, non solo attore, ma divo di un cinema ormai lontano, “l’ultimo esponente” di una grande stagione. Una figura emblematica, i cui occhi azzurri sono forse l’unica cosa davvero certa. Un personaggio “camaleontico“, come lo definisce Rocco Moccagatta, docente di Storia del Cinema presso la facoltà di Comunicazione in IULM, con il quale abbiamo discusso del mito di Delon.
Continua la rassegna dei film occidentali che hanno raccontato il gioco d’azzardo, ciascuno sotto una luce diversa. Analizziamo altre tre (più una) pellicole cinematografiche delle quali la Fortuna, il rischio e il gioco hanno tessuto le trame.
Il 17 giugno scorso è stata conferita ad Antonio Scurati la nomina di “Chevalier” delle Arti e delle Lettere. Recentemente, lo scrittore è stato oggetto di un famelico interesse da parte dei media nazionali, prima a causa della censura Rai e ora per la decisione della ministra francese di onorarne il lavoro da intellettuale.
Il Blog di Radio IULM vi propone ogni sabato “Facciamo il punto“: una rassegna di alcune delle notizie più rilevanti della settimana. Attraverso un viaggio che si snoda in tutto il mondo ripercorriamo assieme i fatti che hanno occupato le pagine delle principali testate giornalistiche.
Il Mondiale di calcio femminile che si appresta a cominciare sarà la nona manifestazione da quando è nata la competizione. Raccontiamo i preparativi di questo evento che accompagnerà appassionati di tutto il mondo nel corso dell’estate.
Il mese di aprile è stato segnato da alcune elezioni importanti, ovvero quelle in Ungheria, Slovenia e Francia. Le direzioni prese da questi paesi sono significative per il futuro dell’Europa. Questo, gli approfondimenti su alcune mosse delle istituzioni europee e il punto su altri fatti è Qui si fa l’Europa!
La Russia ha invaso l’Ucraina. L’Ucraina non è territorio della Russia. Questo è un fatto che troppi stanno dimenticano, in questi giorni. Ora possiamo approfondire le notizi restanti.
Come sempre, questo è Qui si fa l’Europa!
Febbraio è un mese corto, ma ricco di avvenimenti: vedremo cosa accade in Russia, in Francia, in Spagna e nel resto d’Europa. Il momento è critico: qui più che mai vedremo quale direzione prenderà l’Europa.