Jazz: 5 album per iniziare ad ascoltarlo

Per alcuni è un ammasso di note senza un ordine preciso. Per altri è musica per intenditori, un club esclusivo. Come spesso succede, la verità sta nel mezzo. Il jazz ha trasformato il panorama musicale mondiale proprio grazie alla sua caratteristica fondamentale di reinventarsi costantemente. È dunque ben lontano dall’essere quel genere intimidatorio che molti lo ritengono, o peggio, un’enigmatica cacofonia di strumenti. È espressione, dialogo e innovazione senza confini. Questi sono 5 album per convincere anche i più scettici.

Colonna sonora di novembre: 5 brani da ascoltare

Novembre è un mese di transizione tra autunno e inverno, con le sue giornate grigie, le prime brezze fredde e le foglie degli alberi ormai cadute a terra. Nel corso degli anni però questo mese ha ispirato anche moltissimi artisti a mettere in musica le emozioni legate a questa stagione: atmosfere malinconiche, speranze che svaniscono e sogni che rinascono. Questi brani racchiudono lo spirito di novembre, ciascuna con il suo particolare approccio.

Chet Baker, tra santità e dannazione

Seduto in maniera rilassata, seppur pericolante, sul davanzale di una finestra. In mano la sua Martin Committee e una sconfinata, a lui ben nota, Piazza Duomo sullo sfondo.
Uno scatto che dice tanto sul suo protagonista: Chet Baker.

Bello e dannato, un’espressione tanto attuale quanto adatta a un sex symbol degli anni ‘50.
Dai tratti marcati, un volto scarno e scavato con due occhietti blu, di una dolcezza e ingenuità inestimabili, a dominare su tutto.
Dannato, indubbiamente dannato. Una vita all’insegna della sregolatezza, di numerosi ostacoli nei quali Chet Baker, imperterrito, inciampa, nonostante le promesse fatte a sé e agli altri.