Filippo Timi ritorna al teatro Franco Parenti con Amleto², una riscrittura modernissima del celebre dramma shakespeariano. In scena fino al 31 dicembre, Timi ribalta la tragedia originale, trasformando il principe di Danimarca in un uomo annoiato e disilluso, privo di voglia di vendetta o amore. In questo spettacolo, la tragedia si fonde con la commedia, e il confine tra realtà e finzione si dissolve, dando vita a un’esperienza che riflette sul destino, sulla follia e sull’identità del personaggio stesso.
Da secoli gli attori prima di entrare in scena seguono un copione, ma non è sempre stato così, infatti le prime forme di teatro ne erano prive. La sua storia millenaria si è sviluppata parallelamente all’evoluzione del teatro, intrecciandosi con i mutamenti artistici e culturali.
Scritto e diretto da Pietro Clementi, “Non è colpa della cicogna” racconta ai bambini e ai loro genitori “la favola con il lieto fine più bello”: la nascita di una nuova vita. E il merito no, non è della cicogna!