Oggi, 27 marzo, si celebra la Giornata Mondiale del Teatro. Apriamo, dunque, il sipario sulla sua storia, scopriamo quali sono le iniziative IULM e osserviamo le parole di chi del teatro ha fatto la sua vita.

Oggi, 27 marzo, si celebra la Giornata Mondiale del Teatro. Apriamo, dunque, il sipario sulla sua storia, scopriamo quali sono le iniziative IULM e osserviamo le parole di chi del teatro ha fatto la sua vita.
Filippo Timi ritorna al teatro Franco Parenti con Amleto², una riscrittura modernissima del celebre dramma shakespeariano. In scena fino al 31 dicembre, Timi ribalta la tragedia originale, trasformando il principe di Danimarca in un uomo annoiato e disilluso, privo di voglia di vendetta o amore. In questo spettacolo, la tragedia si fonde con la commedia, e il confine tra realtà e finzione si dissolve, dando vita a un’esperienza che riflette sul destino, sulla follia e sull’identità del personaggio stesso.
Da secoli gli attori prima di entrare in scena seguono un copione, ma non è sempre stato così, infatti le prime forme di teatro ne erano prive. La sua storia millenaria si è sviluppata parallelamente all’evoluzione del teatro, intrecciandosi con i mutamenti artistici e culturali.
Scritto e diretto da Pietro Clementi, “Non è colpa della cicogna” racconta ai bambini e ai loro genitori “la favola con il lieto fine più bello”: la nascita di una nuova vita. E il merito no, non è della cicogna!