“Amano Corpus Anime, the art of Yoshitaka Amano” è una mostra prodotta dal Lucca Comics & Games e curata da Fabio Viola. Rappresenta la più grande esposizione occidentale ufficiale per celebrare i 50 anni di attività dell’artista.
La Fondazione Maimeri, in collaborazione con Antonio Colombo Arte Contemporanea e Milano Painting Academy, presenta la doppia mostra personale di Michela Gibillini e Alessio Sala. La mostra sarà aperta al pubblico da giovedì 14 novembre a domenica 17 novembre 2024, dalle ore 10:00 alle ore 19:00 nella Galleria Antonio Colombo in Via Solferino 44.
Per la prima volta arriva la rassegna artistica di Niki de Saint Phalle al Mudec, dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025
“Das Rheingold (Der ring des Nibelungen): L’oro del Reno“, il primo dei quattro drammi musicali che costituiscono la tetralogia “L’anello del Nibelungo” di Richard Wagner, torna, dopo dieci anni, al Teatro alla Scala di Milano, in lingua originale.
Nella serata di domenica 27 ottobre, “Che tempo che fa” ci ha regalato diversi ospiti illustri. Tra questi ha particolarmente spiccato il noto attore americano Johnny Depp, giunto in studio per presentare il suo ultimo film da regista: “Modì – tre giorni sulle ali della follia“.
L’autunno è una stagione di rinascita culturale, e i teatri di Milano si preparano a incantare il pubblico con una serie di spettacoli imperdibili. Da opere classiche a nuove interpretazioni, ogni amante del teatro troverà sicuramente qualcosa di suo gradimento. Ecco una selezione dei principali eventi teatrali che animeranno la scena milanese in questo autunno!
Dopo quarant’anni Munch torna a Palazzo Reale con 100 dei suoi capolavori, dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025
National Gallery 200 è la celebrazione di una delle istituzioni più note, importanti e antiche del mondo artistico, e da cui prende il nome: la National Gallery di Trafalgar Square, a Londra.
In questo silenzio gelido, cammino come sospesa tra il nulla e l’attesa, immersa in un mondo che sembra aver dimenticato il calore. Sono le 7 del mattino e su Milano è calata una nebbia fitta, una coltre bianca che avvolge ogni cosa mentre mi dirigo a scuola, ancora intrappolata tra le braccia del sonno.
«Un uomo chiamato Bob Dylan è un viaggio alla scoperta dell’uomo e dell’artista». Domenica 13 ottobre è stato presentato sul palcoscenico della Triennale di Milano uno spettacolo che omaggia l’artista statunitense, i suoi successi e la sua personalità sfuggente. Per questa occasione, vi riportiamo l’intervista all’autore e interprete Ezio Guaitamacchi.