Uomini che odiano le donne (La biblioteca di Zizzania)

Uomini che odiano le donne
Marsilio, 2005

Uomini che odiano le donne è il primo volume di una trilogia scritta dallo svedese Stieg Larsson. È universalmente conosciuta come Millennium,

Gender Play, videogiochi al femminile. Ascolta l’intervista a Fabrizia Malgieri

Venerdì 9 novembre in sala dei 146 si è tenuto “Gender play”, un incontro sulla rappresentazione del genere nei videogiochi. Coordinato da Gemma Fantacci, ex studentessa del master in Game design dell’università IULM,

Sessantotto, cosa ha cambiato in 50 anni? Ascolta l’intervista a Guido Formigoni

Cosa ci ha lasciato il Sessantotto, a 50 anni di distanza? E’ una delle domande che ci si pone a Bookcity, in una tavola rotonda promossa dall’Università IULM. Che, proprio nell’anno delle grandi contestazioni, apriva le porte agli studenti.

L’intelligenza del denaro (La biblioteca di Zizzania)

L’intelligenza del denaro
Marsilio, 2013

Congelate ogni cruccio che abbiate preso in prestito dalla prima pagina di un quotidiano, o dall’ultima chiacchiera al bar a proposito di spread e pensione della suocera.

La Repubblica dell’indigesto. Ascolta il prof. Ivan Berni, ospite a Zizzania

La libera stampa è un’ossessione condivisa tra tutti i governi freschi di nomina. A Zizzania, a pensar male, ci si accorge però che in Italia sta succedendo qualcosa di diverso.

Debutta 18° minuto, un divertente programma sul calcio. Ascolta la prima puntata!

Prefazione: fischio d’inizio, al via ’18° minuto’, il nuovo format radiofonico sul calcio di Radio IULM. Non sarà la solita chiacchiera da bar,

Radio IULM al Festival del Podcasting: ascolta l’intervista a Fabio Cassanelli

Qual è l’errore più comune quando si parla di Europa? Questa è una delle tante domande con cui Fabio Cassanelli e Andrea Sorbello hanno raccontato il Vecchio Continente attraverso il podcast Lo Stato dell’Unione. 

Te la do io l’Europa! Ascolta il prof. Stefano Rolando, ospite a Zizzania

E’ l’Europa il nemico più caro al nuovo potere. Dietro l’angolo delle elezioni europee si lavora infatti all’ossimoro di una internazionale sovranista, che all’Italia gialloverde sembra già far capo.