“Mila e Shiro”. Anziché due cuori nella pallavolo, due eroi della pallavolo, secondo Rachele Sangiuliano. Probabilmente se quel cartone non fosse andato in onda, Rachele non avrebbe mai appeso al chiodo cuffia e occhialini e non si sarebbe vestita di scarpe, ginocchiere e maglietta della nazionale italiana, per solcare i più prestigiosi campi da pallavolo, che la portarono a vantare il titolo di campionessa del mondo, insieme alla sua squadra: “un gruppo e una squadra stupenda. Squadra in campo, gruppo fuori”.
Questo sport le ha trasmesso fin da bambina molti valori, primi tra tutti il senso del dovere, la collaborazione e la fiducia, che oltre a coronare il suo sogno di diventare una campionessa di pallavolo, l’hanno portata a conciliare la sua passione con lo studio prima e il mondo del lavoro poi.