Il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.
Cap. XXXII de I Promessi Sposi , Alessandro Manzoni
“L’avvelenamento della vita sociale, dei rapporti umani… L’istinto che abbiamo noi umani quando ci sentiamo minacciati da un nemico invisibile è quello di vedere il nemico ovunque. Il pericolo è quindi il guardare a ogni nostro simile come a una minaccia, un untore, un potenziale aggressore.” Questo il commento del Magnifico Rettore dell’università IULM in questi giorni segnati da discorsi monotematici che ricadono sempre sullo stesso argomento: il Coronavirus.
Gianni Canova è intervenuto durante la trasmissione QuarAntenna, il format di Radio IULM nato appositamente per accompagnare la stravolta quotidianità di chi sta vivendo l’emergenza sanitaria. Il Rettore ha assicurato che l’università farà il possibile per tutelare la salute pubblica e, al contempo, garantire la regolarità dell’anno accademico. Difatti si sta lavorando per poter erogare la didattica online già dalla prossima settimana. “Temo che i danni economici e sociali possano essere più gravi dei danni sanitari” dichiara il professor Canova, ribadendo l’impegno dell’ateneo nell’assicurare lo svolgimento delle lezioni.
Un consiglio da parte del Rettore? Fare passeggiate, leggere un bel libro, lasciare le mascherine a chi è malato. E i capitoli 30 e 31 de I Promessi Sposi.
Nel frattempo, lasciamo da parte la paranoia e sentiamoci uniti nei pasti a base di pasta liscia! In diretta dalle 19 su Radio IULM, QuarAntenna propone due ore di musica virale e umorismo contagioso.