Roma, Mondiali di calcio del ’90. L’Italia affronta l’Argentina di Diego Armando Maradona al San Paolo di Napoli. Dopo una partita molto combattuta si arriva ai rigori. Saranno due italiani a decidere l’esito che propenderà in favore della squadra sudamericana a causa dei loro errori dal dischetto. Tra il trambusto e la frustazione generale degli italiani, una macchina precipita nel Tevere. Pochi si accorgono subito della tragedia.
Qual è l’errore più comune quando si parla di Europa? Questa è una delle tante domande con cui Fabio Cassanelli e Andrea Sorbello hanno raccontato il Vecchio Continente attraverso il podcast Lo Stato dell’Unione.
Il brand journalism non è la marchetta del futuro. Lo sa bene Daniele Chieffi che, da giornalista, è tra i maggiori esperti di comunicazione aziendale
Durante il suo intervento ai Mashable Media Day Marianna Ghirlanda, CEO della nota agenzia pubblicitaria DVL BBDO, ha spiegato come nella logica della pubblicità i dati possono aiutare a raccontare storie più rilevanti.
“Ci sarà un momento nel futuro in cui l’innovazione accelererà ad un ritmo talmente rapido che inizierà a sfuggire alle capacità di previsione e comprensione umana”.
Luca La Mesa è uno dei più importanti manager di social marketing in Italia. Attualmente è Presidente di Procter&Gamble Alumni Italia.
Con il cambiamento del mercato si è trasformata anche la consapevolezza del cliente. Siamo diventate vittime del nuovo contesto tecnologico? Cosa succederà in futuro?
Il 20 ottobre si terrà al Talent Garden di Milano la terza edizione del Festival del Podcasting, un evento che raduna podcaster, editori, advertisers e piattaforme di pubblicazione.
La multimedialità, per il giornalista, può essere una straordinaria opportunità quanto un dannato ostacolo al racconto dei fatti.
I conduttori non stanno solo in tv. Anche loro spaziano nel mondo dei social. Il caso più elegante è forse Filippa Lagerback, che prima del suo speech si è concessa
