The Favourite (La favorita) è un film che fu pensato per la prima volta da Deborah Davis, sceneggiatrice e storica. Lei decise di approfondire la vera storia della regina Anna di Gran Bretagna, sovrana tra il 1702 e il 1714, e di due sue cortigiane, Sarah Churchill e Abigail Hill. Il primo copione risale al 1998, ma solo di recente si è riusciti ad arrivare alla produzione del film, con il regista greco Yorgos Lanthimos alla regia.
Il regista M. Night Shyamalan torna dietro la telecamera per concludere la sua trilogia, che si può definire come un personale omaggio al mondo dei fumetti e dei supereroi.
Russell Poole, interpretato dall’attore americano Johnny Depp, è il protagonista del nuovo film diretto da Brad Furman. Personaggio questo realmente esistito: fu il detective che indagò sugli omicidi dei rapper Tupac Shakur e The Notorious B.I.G., alla fine degli anni ’90.
David Lowery, regista (e non solo) statunitense, porta a compimento un film che non si limita ad essere un biopic su Forrest Tucker, uomo realmente esistito che passò alla storia come un imperterrito rapinatore di banche evaso innumerevoli volte di prigione.
Uno dei registi italiani più influenti e visionari della storia del cinema italiano e internazionale ci ha lasciato lunedì 26 novembre, all’età di 77 anni.
Sabato 20 ottobre, in occasione degli SMDAY 2018 tenutisi in Iulm, una conferenza di Alberto Balestri e Francesco Gavatorta. I due sono rispettivamente Chief Content Officer di Open Knowledge, BIP GROUP e Head of Strategy, Instant Love.
Sabato 20 ottobre, in occasione degli SMDAY 2018, si è tenuto, presso la “ Sala dei 146” dell’Università Iulm, l’intervento di Paolo Guglielmoni, founder di RADS.
Bryan Singer è regista de I soliti sospetti e di quattro film della saga supereroistica degli X-men.
A Private War è un film biografico del regista Matthew Heineman, conosciuto per lo più grazie a documentari come Cartel Land (2015) o City of Ghosts (2017).
Cosa ci ha lasciato il Sessantotto, a 50 anni di distanza? E’ una delle domande che ci si pone a Bookcity, in una tavola rotonda promossa dall’Università IULM. Che, proprio nell’anno delle grandi contestazioni, apriva le porte agli studenti.