Non era da lei lasciarsi andare alla negatività, e sapeva che abbattersi non l’avrebbe aiutata. Così, un pomeriggio, tra un respiro lento e la calma forzata delle sue giornate immobili, decise di accettare la situazione. Forse, pensò, c’era un motivo se la vita l’aveva costretta a fermarsi. Iniziò a riflettere su cosa veramente desiderasse, su ciò che le dava senso, su cosa significasse davvero “andare avanti.”
Si rese conto che per troppo tempo aveva cercato di rincorrere una velocità irraggiungibile, un ritmo che non era il suo. Voleva solo raggiungere gli altri, ma gli altri chi?