Roma, Mondiali di calcio del ’90. L’Italia affronta l’Argentina di Diego Armando Maradona al San Paolo di Napoli. Dopo una partita molto combattuta si arriva ai rigori. Saranno due italiani a decidere l’esito che propenderà in favore della squadra sudamericana a causa dei loro errori dal dischetto. Tra il trambusto e la frustazione generale degli italiani, una macchina precipita nel Tevere. Pochi si accorgono subito della tragedia.
La libera stampa è un’ossessione condivisa tra tutti i governi freschi di nomina. A Zizzania, a pensar male, ci si accorge però che in Italia sta succedendo qualcosa di diverso.
Prefazione: fischio d’inizio, al via ’18° minuto’, il nuovo format radiofonico sul calcio di Radio IULM. Non sarà la solita chiacchiera da bar,
Il capo e la folla
Laterza, 2016
Trump, Salvini ed altri recenti ritrovati dell’attualità ci hanno ricordato che le capacità comunicative, in politica, contano. Forse più di tutto il resto.
Sebastiàn Lelio, regista cileno del film premio Oscar Una donna fantastica, torna dietro la cinepresa con il suo esordio in lingua inglese: Disobedience.
Qual è l’errore più comune quando si parla di Europa? Questa è una delle tante domande con cui Fabio Cassanelli e Andrea Sorbello hanno raccontato il Vecchio Continente attraverso il podcast Lo Stato dell’Unione.
E’ l’Europa il nemico più caro al nuovo potere. Dietro l’angolo delle elezioni europee si lavora infatti all’ossimoro di una internazionale sovranista, che all’Italia gialloverde sembra già far capo.
Il brand journalism non è la marchetta del futuro. Lo sa bene Daniele Chieffi che, da giornalista, è tra i maggiori esperti di comunicazione aziendale
Durante il suo intervento ai Mashable Media Day Marianna Ghirlanda, CEO della nota agenzia pubblicitaria DVL BBDO, ha spiegato come nella logica della pubblicità i dati possono aiutare a raccontare storie più rilevanti.