Com’è gestita l’emergenza Corona Virus dalle cabine di regia delle regioni? Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente ANCI, racconta a QuarAntenna alcuni retroscena sulla collaborazione Governo-Regioni.
Greta Gerwig nasce a Sacramento, in California, nel 1983. Con la madre, infermiera, ha rapporti conflittuali. Il suo unico desiderio è trasferirsi a New York, e iniziare una nuova vita fuori dalla piccola provincia americana.
Nell’intervista con Annalisa Cavaleri, professoressa di Antropologia del Cibo all’Università IULM, cerchiamo di spiegare come cambia l’alimentazione nei periodi di crisi.
In particolare, come varia il menu e l’approccio alla ristorazione con l’arrivo del Covid-19.
L’uomo ha bisogno di amore, di compagnia. Durante la quarantena ci sono stati offerti dalla famiglia e dalla nostra iperfamiglia.
Pesaro. “[Ci auguriamo che] la nostra Bicipolitana diventi sempre più un modello nazionale. Non possiamo uscire dalla crisi con più traffico nelle città.” Ciò è quanto il sindaco Matteo Ricci ha dichiarato a Mi Manda RaiTre.
Come fare in modo che tutti gli studenti possano riuscire a seguire le modalità di didattica a distanza? Mara Rechichi illustra a QuarAntenna il progetto piemontese “Scuola in Onda” di cui è responsabile.
L’anima del regista Damien Chazelle si rivela non appena gli si domanda quale sia il film che più ha amato. La risposta, Les parapluies de Cherbourg, piccolo capolavoro di Jacques Demy, manifesta quello sguardo incantato e sognante che il regista americano è riuscito a rappresentare sul grande schermo, proiettandolo nelle sue pellicole.
Caution e Fire in Bone. Sono solo due tracce, ma fanno ben sperare per Imploding the mirage, nuovo album dei The Killers. Gonna Rock IULM Out, a riposo con le nuove puntate, ma mai con gli ascolti, prova a fare qualche previsione.
È il 26 aprile del 1986, l’1:23 di notte. A Chernobyl, in Ucraina il reattore 4 della centrale nucleare esplode e il fuoco squarcia il cielo buio. Le fiamme e il fumo sono fosforescenti.
In questi giorni ho letto una frase su internet: “Pensate se la quarantena fosse avvenuta nel 2003, tutto quello che avremmo avuto sarebbe stato un Nokia 3310 con 100 mesaggi al mese e 30 minuti di chiamate. Siamo stati fortunati”.