Lars von Trier – il cinema come violenza e poesia

Parigi, 1995. Durante un convegno di cinema, i registi Lars von Trier e Thomas Vinterberg lasciano sgomento il pubblico in sala. Von Trier legge l’appena redatto Manifesto del Dogma95 e il relativo Voto di Castità, che con “religioso” rispetto si compone di Dieci Comandamenti.

Dall’uso della camera a mano, all’abolizione del suono extra-diegetico, dall’obbligo di realizzare il film a colori, all’impossibilità di girare pellicole “di genere”. Fino ad arrivare alla più forte provocazione, che mette in discussione l’ideale quasi religioso affidato al “cinema d’autore”: il regista non deve essere accreditato.

Concime cap. 10: Questo corpo che è una battaglia

Con lo scoppiare della pandemia abbiamo vissuto uno spaesamento iniziale e ci siamo chiesti se ne saremmo usciti migliori o peggiori. Le domande ora si riversano su due sfere: quella collettiva e quella personale. Da una parte emerge la staticità del potere istituzionale, dall’altra la vibrazione di corpi che si cercano. Insieme ai giornalisti Carmen Vogani e Nello Trocchia sono entrata in questo dualismo, nel tentativo di tracciare una mappa che possa orientare le percezioni e i desideri del nostro presente.

8 Marzo, belle le mimose ma non ci bastano

L8 marzo si è festeggiata la “Festa della donna”, giornata nata ancora a inizio ‘900 per celebrare le donne in ogni parte del mondo. Oggi, nel 2021, ancora non si è capito il fine di questa festa. Molti nemmeno sanno che in realtà non è la “Festa delle donne” ma la “Giornata internazionale dei diritti della donna”. Nasce per ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata. In questo giorno non vogliamo le mimose, vogliamo ricordare ciò che per anni hanno calpestato: i nostri diritti.

Teatro d’ira – Vol. I, il secondo album dei Måneskin

Il 17 Marzo Radio IULM ha avuto la possibilità di partecipare alla conferenza stampa del gruppo musicale vincitore della 71esima edizione del Festival di Sanremo: i Måneskin. Damiano DavidVictoria De AngelisEthan Torchio e Thomas Raggi ci hanno parlato del loro nuovo album Teatro d’ira – Vol. I e dell’esperienza che li aspetta a Rotterdam, sul palco dell’Eurovision Song Contest.

Concime cap. 9: È nato un nuovo medium

Negli ultimi decenni, soprattutto con l’avvento della televisione, la comunicazione si è incrementalmente polarizzata. Occorrono vedute più ampie. In questo capitolo di Concime ho parlato del bisogno di mediazione insieme a chi ha fatto del teatro la propria vocazione: la docente di teatro classico Martina Treu e Bryan Doerries, direttore artistico della compagnia newyorkese Theater of War.

“Il freddo è uno stato mentale”: l’esordio di Giulia Crescentini

Giulia Crescentini (nuova rivelazione di casa Crescentini, dopo la brillante carriera dell’attrice Carolina Crescentini) è una giovane cantautrice romana. Il 19 febbraio scorso ha rilasciato il suo singolo d’esordio Il freddo è uno stato mentale, prodotto da Peppe Levanto e pubblicato dall’etichetta Gate 19. Per l’occasione, noi di Radio IULM l’abbiamo intervistata.