Capharnaum, dall’ebraico Kefar Nahum, indica caos, un luogo di confusione e dissolutezza, un inferno.
“Perciò, così parla il Signore: Ecco, io faccio venir su di loro una calamità, alla quale non potranno sfuggire. Essi grideranno a me, ma io non li ascolterò”.
Dopo il suo primo lungometraggio, Shelley del 2016, il regista iraniano Ali Abbasi torna con il film Grans.
Si è svolta ieri sera la 64esima edizione dei David di Donatello, cerimonia tenutasi a Roma per premiare e celebrare il nostro cinema dell’anno appena trascorso.
Due secoli fa, l’Inghilterra del Nord, precisamente la città di Manchester, fu sconvolta da un episodio di violenza che tutt’oggi viene ricordato come uno degli avvenimenti europei più tristi della storia moderna.
“C’è anche una piccola felicità malinconica, alla quale mi sono rassegnato. Succede quando scopro un libro, un film, delle canzoni”
L’attrice e regista italiana Valeria Bruni Tedeschi, vincitrice nella sua carriera di ben quattro premi Donatello alla miglior attrice protagonista, torna alla regia con il suo quarto lungometraggio, I villeggianti (Les estivants è il titolo originale).
Ogni film parla, almeno in parte, del regista che lo dirige. Può farlo nascosto sotto delle storie, dei personaggi immaginari o realmente esistiti. Oppure sotto dei rimandi a metafore e simboli, che devono indicare la via allo spettatore nel processo di visione e comprensione del film.
La 91esima cerimonia degli Oscar si preannunciava diversa dalle precedenti edizioni, per più motivi. Polemiche e annunci clamorosi hanno caratterizzato i mesi di attesa precedenti all’evento: tra l’annunciata assenza di un presentatore (per la seconda volta nella storia) e le numerose proposte dell’Academy per ridurre la durata di questa edizione, a puri fini di ascolti. Ad esempio premiando alcune categorie negli spazi pubblicitari.
Marielle Heller, esordita alla regia nel 2015 con Diario di una teenager, torna con un film intitolato Can you ever forgive me? (Copia originale nella versione italiana), che si ispira alla vera storia di Lee Israel.