L’autodromo di Imola, Marco Panieri e Pietro Benvenuti a RadioIULM

Inaugurato nel 1953, l’autodromo di Imola è uno dei luoghi chiave del motorsport in Italia. Ma come viene gestito a livello amministrativo? Scopriamolo con il sindaco di Imola, Marco Panieri, e il direttore dell’autodromo, Pietro Benvenuti

La scorsa settimana Marco Panieri e Pietro Benvenuti sono stati ospiti al corso di Comunicazione Sportiva del Professore Pierfrancesco Barletta; io, Claudia Catricalà e Stella Orlando, del programma Fuel 1, abbiamo avuto l’opportunità di farci due chiacchiere in radio.

L'autodromo di Imola raccontato da Marco Panieri e Pietro Benvenuti
L’autodromo di Imola raccontato da Marco Panieri e Pietro Benvenuti

Marco Panieri e Pietro Benvenuti sull’autodromo di Imola

Il 17 maggio 2023 a causa maltempo, il Gran Premio di Imola di F1 venne annullato. Come avete affrontato questa situazione sia da un punto di vista sociale che economico?

Marco Panieri: “Sicuramente questa era una decisione che non si poteva non prendere. L’abbiamo presa assieme ed è un tema molto difficile quello dell’alluvione. Quando abbiamo scelto di non fare quel Gran Premio purtroppo la situazione era molto critica, non tanto a Imola, ma soprattutto nelle zone limitrofe. Ci sono state anche persone che hanno perso la vita e quindi in quel momento abbiamo capito che la cosa più importante da fare era di andare a dare una mano nelle case a tutte quelle persone che erano in difficoltà. Delle volte lo sport si può e si deve fermare.”

Pietro Benvenuti: “Eravamo pronti e preparati, perché avevamo avuto delle informazioni circa il fatto che poteva essere un evento catastrofico. Però di fronte a ciò che stava accadendo fuori dall’autodromo, abbiamo pensato che sarebbe stato meglio non disputare la gara. La parte più difficile è stata prendere la decisione di evacuare tutti per mettere il tutto in sicurezza. In più, però, abbiamo sfruttato la nostra piazzola di elicotteri, per far sì che gli sfollati potessero essere portati in autodromo. Ci ha fatto molto piacere essere stati subito a disposizione della comunità.”

Qual è il segreto organizzativo per gestire tutti gli eventi, sia musicali che sportivi, che hanno luogo in autodromo?

Marco Panieri: “Sicuramente è il gioco di squadra. Io e Pietro siamo due soggetti diversi sia dal punto di vista organizzativo che di funzionalità. Il sindaco amministra una città e guida una comunità e lo fa nella quotidianità, nelle cose belle e anche e soprattutto nelle tante dfficoltà. Dall’altra parte, c’è l’attività di pista e la gestione di un tracciato.”

Pietro Benvenuti: “È fondamentale fare squadra. Non è tanto per dire, ma è veramente così. Noi facciamo più la parte sportiva e all’interno dell’autodromo, ma diventa sempre più fondamentale il supporto della città. La città è un polmone importante per le attività diverse, come la musica o il food, che completano l’evento.”

In che modo riuscite a fidelizzare con il pubblico amante dello sport, in particolare della Formula 1 e del WEC?

Marco Panieri: “Questo è un autodromo cittadino. Uno scende dal treno e in 1.500 metri attraversa il cuore della città, il centro storico, le tante attività, la musica, i concerti, i dj set… e poi arriva in autodromo dove c’è una grande occasione di divertirsi anche al di fuori della pista.”

Pietro Benvenuti: “Stiamo cercando di far sì che chi viene agli eventi possa essere protagonista. Quello che facciamo è creare dei momenti per rendere protagonista chi viene. Lo spirito deve essere di grande partecipazione, di divertimento, un momento di leggerezza dove ci si diverte.”

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