Puskás Award, come e perché del premio per il gol più bello

Lo scorso 17 dicembre si sono tenuti, a Doha, i The Best FIFA Football Awards una premiazione in cui la federazione calcistica più famosa del mondo distribuisce vari premi a giocatori, squadre e società meritevoli. Tra questi premi è presente anche il Puskás Award, un premio a cui i tifosi riconoscono un grande valore e che, spesso, è stato tema di discussioni, anche accese. Ma vediamo meglio di cosa si tratta.

Anche un gran gol va premiato

Il vincitore della 16° edizione del FIFA Puskás Award è… Alejandro Garnacho. L’ala argentina del Manchester United ha ricevuto, infatti, il premio per il gol più bello della stagione, dopo aver sorpreso tutti dando prova di grande atletismo, segnando uno splendido gol in rovesciata.

Avevo provato questa tecnica così tante volte in allenamento e ho pensato, ‘Questo è il momento di farlo, per vedere cosa succede.’ E ho segnato, quindi è stato perfetto!

Dichiarazioni di Garnacho ai microfoni della FIFA

Ancora una volta la regola viene confermata. Con la dedizione e l’allenamento alla fine i risultati si ottengono e talvolta, come nel suo caso, si può essere anche premiati.

Da non molti anni, in realtà, ai calciatori viene consegnato questo premio. A differenza del Pallone d’Oro o di altri premi individuali, il Puskás Award è stato istituito nel 2009 e Cristiano Ronaldo è stato il primo a ricevere questo riconoscimento.

Il premio è stato intitolato a Ferenc Puskás, capitano della nazionale ungherese negli anni cinquanta e protagonista dei successi del Real Madrid degli anni sessanta, morto pochi anni prima della fondazione del trofeo.

Vediamo però, come viene assegnato, da chi e in base a quali criteri.

Il gol in rovesciata con cui Alejandro Garnacho ha vinto il Puskás award dal canale YouTube della FIFA

Il metodo di votazione

Le regole da seguire per la votazione del Puskás Award sono più complesse da spiegare che da capire. Viene usato, infatti, un metodo molto particolare per l’assegnazione dei punteggi che determinano poi la classifica finale.

La Giuria è divisa in due metà, una composta da delle personalità facenti parte la cerchia delle cosiddette FIFA Legends, e l’altra formata da tutti i tifosi del mondo registrati sul sito della federazione. Nonostante sia evidente che non siano formate dallo stesso numero di persone, i voti delle due metà hanno lo stesso peso, costituendo, entrambe, metà del sondaggio.

Ogni membro della giuria dovrà scegliere, mettendoli come su un podio, 3 gol da una lista di 11 prescelti da un comitato della FIFA. Il primo gol riceverà 5 punti, il secondo 3 e il terzo 1.

Seguendo questo sistema verranno generate due classifiche, una per ogni metà della giuria. A questo punto, si segue un nuovo metodo di classificazione. Il candidato al primo posto in un particolare gruppo di elettori (FIFA Legends e tifosi) riceverà 13 punti, il secondo 11 e così via fino all’undicesimo posto.

Infine, sommando i punteggi che ogni candidato ha ricevuto dalle due metà, si formerà la classifica finale, decretando così il vincitore.

Prendendo l’esempio di questa edizione, Garnacho ha raggiunto il primo posto in entrambe le classifiche, ricevendo da esse 13 punti ciascuna, per un totale di 26 punti e un premio conquistato.

La leggenda ungherese Ferenc Puskas a cui è dedicato il premio da CampioniCalcio

Alcune curiosità

Anche se il Puskás Award non esiste da troppo tempo, sono già successi avvenimenti molto particolari, ma andiamo a scoprire meglio di cosa sto parlando.

Nell’edizione 2013, Zlatan Ibrahimovic, ha conquistato il premio pur avendo segnato il gol vincitore il 12 novembre 2012, quindi valevole per la stagione precedente. Grazie ad un gol in rovesciata segnato da una distanza di 40 metri dalla porta, il campione svedese è stato nominato per l’edizione successiva, conquistando l’ambito trofeo un anno dopo.

Nel 2022 invece, è stato decretato vincitore un gol in rovesciata segnato da Marcin Oleksy, un calciatore polacco senza una gamba. Un gol così, fatto da lui però, è ancora più bello, perché sappiamo tutti quanto sia difficile per un calciatore normodotato eseguire una rovesciata, proviamo ad immaginarlo per uno nelle sue condizioni.

Concludo parlando di una delle vittorie più discusse. Siamo all’edizione del 2018 e Mohamed Salah è stato premiato per il gol più bello: due avversari dribblati e un tiro a giro di sinistro sul secondo palo.

Un primo posto meritato, se al secondo posto non ci fosse stata la rovesciata, probabilmente, meglio eseguita nella storia del calcio. Sto parlando di quella segnata da Cristiano Ronaldo il 3 aprile 2018 all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus, in cui il portoghese colpì il pallone ad una altezza di 2,23 metri. Una prestazione che, nonostante scatenò anche gli applausi dei tifosi bianconeri, non riuscirà, a sorpresa, ad aggiudicarsi il primo posto.

La premiazione per il gol più bello resta comunque, sempre emozionante. Voi tenete gli occhi aperti però, perché i candidati per l’anno prossimo potrebbero arrivare da un momento all’altro.

Cristiano Ronaldo in rovesciata contro la Juventus il 3 aprile 2018 da Eurosport

Immagine in evidenza: Skysport

Autore

Lascia un commento