“Ricordati il bonsai”: il nuovo spettacolo de I Legnanesi

Torna anche quest’anno l’appuntamento comico con la Teresa, la Mabilia e il Giovanni de I Legnanesi: per la stagione 24/25 il tradizionale cortile lombardo incontra il futuristico Estremo Oriente.

Come è nata la compagnia

I Legnanesi sono una compagnia teatrale nata a Legnano nel 1949 e che recita in dialetto lombardo. Rappresentano l’esempio più celebre, in Italia, di teatro en travesti: quel tipo di teatro dove i personaggi vengono interpretati, per la maggior parte, da attori di sesso opposto.

I loro spettacoli, ambientati in un cortile lombardo, raccontano le vicende della famiglia Colombo, composta da la Teresa, che è la donna di cortile, il Giovanni, che il marito della Teresa, e la Mabilia, la figlia zitella.

Originariamente la Teresa era interpretata da Felice Musazzi che, insieme a Tony Barlocco, la prima Mabilia, fondò la compagnia. Oggi, a mettersi nei panni della Teresa è Antonio Provasio, mentre Enrico Dalceri riveste quelli della Mabilia e Italo Giglioli quelli del Giovanni.

Dal 2018 Antonio Provasio cura i testi e la regia degli spettacoli de I Legnanesi, originariamente firmati da Felice Musazzi. Le commedie realizzate oggi dalla compagnia si ispirano comunque ai testi originali di Musazzi, sebbene presentino temi di attualità.

Da sinistra: il Giovanni (Luigi Campisi), la Teresa (Felice Musazzi) e la Mabilia (Tony Barlocco) de I Legnanesi, foto da Teatro del Novecento

Il nuovo spettacolo

Lo spettacolo della stagione 2024/2025 si chiama Ricordati il bonsai ed è ambientato tra il cortile lombardo e il Giappone. Alla famiglia Colombo, infatti, viene richiesto dall’amica Carmela, una donna meridionale del cortile, di andare in Giappone ad accudire uno sconosciuto in cambio di una cospicua somma di denaro. Dopo qualche esitazione i Colombo decidono di accettare sia per coronare il sogno di diventare ricchi sia perché ognuno ha un piano personale.

Teresa, l’indiscussa capofamiglia, perennemente infastidita dal Giovanni e convinta che la stia tradendo, vuole mettere alla prova l’amore del marito. Mabilia, eterna sognatrice con il desiderio di diventare soubrette, vicina al pubblico giovane, rappresenta il costante conflitto tra aspirazione e realtà. Il Giovanni, con la sua vena ironica, è perennemente poco considerato dalle donne di casa: “Giovanni ma perché ti tieni così attaccato alla vita?“, “Papà ma sei un vecchio” sono le parole che Teresa e Mabilia rivolgono, naturalmente scherzando, all’unico uomo della famiglia.

“Ricordati il bonsai” in tournée

Antonio Provasio (La Teresa) firma la regia di Ricordati il bonsai, mentre la drammaturgia è opera di Mitia del Brocco. Lei stessa spiega che la scelta del Giappone è per esaltare la dicotomia de I Legnanesi. La compagnia, proprio come il Giappone, ha una grande tradizione alle spalle, ma al tempo stesso è capace di riflettere la contemporaneità.

Per me, I Legnanesi rappresentano proprio questo dualismo: la famiglia Colombo incarna la tradizione popolare, ma con una modernità che li rende sempre attuali e riconoscibili anche nel mondo di oggi.

Mitia del Brocco, curatrice della drammaturgia di “Ricordati il bonsai”

Ricordati il bonsai impegnerà I Legnanesi in una lunga tournée (biglietti prenotabili su TicketOne), che prevede anche un gran numero di date ad Assago: dal 30 dicembre 2024 al 16 febbraio 2025 al Teatro Repower!

Ho parlato dello spettacolo, dopo averlo visto, anche nella prima puntata di Canovaccio – gli spettacoli da segnare, il programma di Radio IULM tenuto da me e da Ludovica Girelli.

Da sinistra: La Mabilia (Enrico Dalceri), La Teresa (Antonio Provasio) e il Giovanni (Italo Giglioli) in “Ricordati il bonsai” de I Legnanesi, foto da Teatro Galleria

Immagine in evidenza: TicketOne

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