Serie A femminile: primo storico derby a San Siro

Nella giornata di domenica 8 dicembre, alle ore 14:30, si è segnata la storia del calcio femminile italiano. Per la prima volta, si è disputato il derby Milan – Inter presso lo stadio Meazza di San Siro, a Milano.

La storia è stata fatta: il derby Milan – Inter

Il primo derby per la femminile di Milan – Inter a San Siro ha rappresentato un evento a dir poco emozionante. Poco prima del match, non sono mancate dichiarazioni a riguardo:

Siamo emozionati e orgogliosi perché abbiamo la grande opportunità di rigiocare su un campo che ha ospitato i più grandi eventi calcistici mondiali. Grazie al supporto e alla visione di tutto il Club il settore femminile si è evoluto, l’interesse sta crescendo e il livello tecnico si è alzato notevolmente. La scelta di avere in panchina Suzanne Bakker, unica allenatrice donna in Serie A, va nella direzione di un calcio innovativo mirato alla crescita delle giovani.

Elisabet Spina, Head of Women Football di AC Milan, in un’intervista riportata da Milan News.It

Il brivido di entrare nella storia è stato accompagnato dalla celebrazione dei 125 anni dello storico club rossonero. A tal proposito, le milaniste hanno indossato appositamente il KIT celebrativo PUMA, creato in onore di questa importante ricorrenza.

Magliette PUMA indossate in occasione del primo derby storico dalle rossonere (da Milan News.It)

Il risultato della partita

Il tabellino

MILAN (4-3-3): 1 Giuliani; 2 Koivisto, 13 Swaby, 23 Piga, 20 Soffia; 19 Ijeh, 12 Mascarello (dal 76’ Rubio), 28 Arrigoni (dal 63’ Cesarini); 18 Renzotti (dal 90’ + 3 Marinelli), 9 Nadim, 99 Dompig (dal 76’ Laurent). A disposizione: 22 Fedele, 38 Tornaghi, 6 Sorelli, 7 Marinelli, 10 Karczewska, 14 Rubio Avila, 15 Stokic, 17 Vigilucci, 24 Laurent, 25 Mesjasz, 27 Cesarini, 29 Appiah. Coach: Suzanne Bakker.

INTER (3-5-2): 1 Rúnarsdóttir; 3 Bowen, 24 Milinkovic, 5 Andrés; 33 Bartoli, 23 Magull, 4 Pedersen (dal 54’ Detruyer), 27 Csiszár (dall’85’ Bugeja), 14 Robustellini (dal 54’ Merlo); 31 Wullaert (dal 66’ Polli), 36 Cambiaghi (dall’85’ Karchouni). A disposizione: 94 Baldi, 6 Santi, 7 Bugeja, 8 Pavan, 9 Polli, 10 Karchouni, 13 Merlo, 15 Serturini, 17 Fordos, 20 Detruyer, 21 Tomaselli, 25 Fadda. Coach: Gianpiero Piovani.

Direttore di gara: Maria Marotta (sez. Sapri).

Il derby si è concluso con un pareggio. Per le neroazzurre, a segnare al 45′ è Bartoli, su cross di Cambiaghi mentre per le rossonere è la volta di Nadim, su assist di Renzotti, al 51′.

Nadim al termine della partita (da DERBYDERBYDERBY)

La storia è stata fatta, ma quanto c’è di vero?

Primo derby femminile disputato in uno stadio tanto rinomato e storico qual è quello di San Siro, ma questo rappresenta davvero un abbraccio a quel cambiamento tanto auspicato verso la parità di genere? Partiamo dal principio: il luogo del match è stato annunciato solo giovedì pomeriggio, a causa dell’inagibilità del Vismara, centro sportivo dove il Milan gioca le partite casalinghe. I biglietti sono stati disponibili all’acquisto dal giorno successivo. Risultato? Uno stadio che di base ospita 80 mila posti è stato meta solo di 2422 spettatori.

Una dichiarazione rilevante è quella di Elisabet Spina:

Siamo emozionati e orgogliosi perché a distanza di più di quattro anni abbiamo la grande opportunità di rigiocare su un campo che ha ospitato i più grandi eventi calcistici mondiali fornendo ai nostri tifosi un servizio di altissima qualità. In quell’occasione l’avversario era la Juventus e il nostro progetto era agli albori.

Elisabet Spina e riportato da L Football

Era il 5 ottobre 2020, periodo di piena pandemia: gli spalti, infatti, erano vuoti proprio perché l’accesso agli spettatori non era consentito.

Ora siamo nel 2024, ma a distanza di 4 anni: la storia è stata realmente fatta? Direi di no.

Immagine in evidenza: We build value

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