Lo si attende con trepidazione. Mentre la produzione solletica le attese con scatti dal set di Roma, a ritrarre Toni Servillo nella trasformazione, per certi versi, più audace della sua carriera. Finalmente è in arrivo nelle nostre sale Loro 1, il primo dei due atti in cui sarà diviso il nuovo lungometraggio del regista premio Oscar Paolo Sorrentino. E di cui Radio IULM ha avuto ampie ed interessanti anticipazioni, nell’intervista concessa dal prof. Gianni Canova allo show Zizzania (giù il podcast da ascoltare), per parlare dell’immaginario del potere nel cinema italiano
Zizzania, puntata del 19 aprile. Il prof. Gianni Canova racconta il backstage di Loro
Di nuovo, come anticipato, con Toni Servillo, alla quinta collaborazione con il regista napoletano – tra gli 8 film girati da quest’ultimo finora – nei panni dell’ex premier Silvio Berlusconi, in una atipico biopic che, come anticipato dal titolo, lo vedrà sì protagonista, ma con attenzione anche per coloro che sono stati attorno a lui nelle sue vicende professionali, private e politiche.
Riccardo Scamarcio interpreterà ad esempio l’imprenditore pugliese Giampaolo Tarantini, colui che procurava le ragazze all’ex premier per le sue feste. Con lui tanti altri attori di spessore, come Elena Sofia Ricci nei panni dell’attuale ex moglie di Berlusconi, Veronica Lario, o Giovanni Esposito, nei panni di Mariano Apicella, cantante divenuto famoso per essere l’interprete delle canzoni scritte da Berlusconi. Nel cast anche Ricky Memphis, Kasia Smutniak, Fabrizio Bentivoglio.
Alla fotografia, un altro feticcio di Sorrentino, Luca Bigazzi, facente parte del team del regista dal suo secondo film, Le conseguenze dell’amore, e che attualmente detiene il record di vittorie del David di Donatello per la sua categoria.
Il film uscirà nelle sale domani, martedi 24 aprile, nei nostri cinema, mentre la seconda parte è attesa per il 10 maggio: riportando un breve passo da un’intervista rilasciata da Sorrentino poco tempo fa, il film “interesserà l’uomo che sta dietro il politico”, con una sceneggiatura che sembra si concentrerà sulla seconda parte degli anni 2000. Non resta, insomma, che scoprirlo in sala.