Il Blog di Radio IULM vi propone ogni sabato una rassegna di alcune delle notizie più rilevanti della settimana. Attraverso un viaggio che si snoda in tutto il mondo ripercorriamo assieme i fatti che hanno occupato le pagine delle principali testate giornalistiche.
Incendio in un campo profughi del Bangladesh
Domenica 5 marzo un incendio è scoppiato nel campo profughi di Cox’s Bazar nel sud del Bangladesh, lasciando circa 12.000 rifugiati Rohingya senza riparo. Il campo ospita oltre 1 milione di rifugiati Rohingya, di cui 700.000 sono fuggiti dal Myanmar a seguito di una brutale repressione militare nel 2017. I Rohingya vivono in fragili rifugi di bambù e teloni, in campi circondati da filo spinato. Gli incendi sono un problema frequente, con 222 incendi segnalati nei campi tra gennaio 2021 e dicembre 2022, inclusi 60 casi di incendio doloso.
In una nota la Commissione europea comunica lo stanziamento di 1 milione di euro, volti alla riparazione di strutture idriche e igienico-sanitarie, la stabilizzazione delle pendici e interventi sanitari.
Il sostegno dell’Ue è stato essenziale per la risposta immediata all’incendio diffuso nel campo profughi di Cox’s Bazar. Subito dopo lo scoppio, le unità di emergenza e i volontari sostenuti dall’Ue sono stati dispiegati sul posto per contenere l’incendio e prevenire perdite ancora più drammatiche. Questo conferma ancora una volta che la preparazione alle catastrofi può salvare la vita alle comunità locali. Con questo ulteriore finanziamento, garantiremo che vengano soddisfatti i bisogni più urgenti di alloggi, salute e servizi igienici delle persone che vivono nelle aree colpite
Janez Lenarčič – Commissario per la Gestione delle Crisi
Per approfondire:
- Al Jazeera: Fire blazes through crowded Rohingya refugee camp in Bangladesh
- Huffpost: Enorme incendio nel campo profughi Rohingya in Bangladesh, 12mila restano senza rifugio
- Sky tg24: Bangladesh, incendio devasta campo profughi dei Rohingya: polizia indaga su dolo
- Il Fatto Quotidiano: Bangladesh, incendio nel campo profughi dei rifugiati Rohingya: almeno 12mila persone senza riparo
Germania, sparatoria in chiesa dei Testimoni di Geova
Otto persone sono state uccise giovedì durante una sparatoria di massa in una chiesa dei Testimoni di Geova nella città tedesca di Amburgo, in quello che il leader del paese ha denunciato come un “brutale atto di violenza”. Anche l’attentatore, ex membro dell’organizzazione religiosa che era stato espulso, è morto suicida dopo l’attacco. Non ci sono “informazioni confermate sul movente del crimine”, ha detto la polizia in un comunicato. Molti anche i feriti: secondo il quotidiano locale Hamburger Morgenpost sarebbero ventiquattro, sette gravi e diciassette più lievi.
Per approfondire:
- La Repubblica: Germania, sparatoria in chiesa dei Testimoni di Geova: 8 morti e 24 feriti. L’attentatore è un ex fedele espulso dalla comunità
- Sky tg24: Germania, morti e feriti ad Amburgo dopo sparatoria in una chiesa. Morto l’attentatore
- Il Foglio: Che cosa sappiamo della sparatoria ad Amburgo in un tempio dei Testimoni di Geova
Mia: il reddito di cittadinanza cambia aspetto
Come già era stato annunciato nei mesi scorsi, quest’anno il reddito di cittadinanza cambierà aspetto. Si parla della Mia, Misura di inclusione attiva, con cui il governo prevede un risparmio di 2-3 miliardi l’anno a fronte dei 7-8 spesi per il Rdc. Potranno beneficiare della Mia sia i cosiddetti non occupabili che gli occupabili. Nella prima categoria rientrano famiglie con almeno un minorenne, un over 60 o un disabile. Tra gli occupabili invece rientrano i nuclei familiari con almeno una persona tra 18 e 60 anni. Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha commentato su Radio 24 le novità dicendo che non ci saranno grandi cambiamenti per i non occupabili. Per gli occupabili invece l’importo del sussidio sarà inferiore a quello del RdC e anche della Mia prevista per i non occupabili.
Per approfondire: