Sanremo 2022, una finale da “Brividi”

Anche quest’anno cala il candido sipario del palco di Sanremo. La settantaduesima edizione del Festival della canzone Italiana saluta il suo pubblico sotto un cielo di perle, registrando dati record e lasciando sempre più spazio alla possibilità di un Amadeus Quater.

I vincitori di questa edizione

Sul podio di questa edizione trionfa la giovane coppia Blanco-Mahmood con Brividi. Il brano, frutto della forte sensibilità dei due artisti, di cui abbiamo avuto prova durante le emozionanti performance sul palco dell’Ariston, rimarca l’importanza di superare la sensazione di non essere all’altezza e la paura di fallire che può sorgere in una relazione, rivelando le proprie debolezze. 

Ad affascinare il pubblico, oltre alla raffinatezza delle parole e la fluidità nell’unione delle voci dei due cantanti, è stata anche la compostezza e la dolcezza con cui hanno accolto la vittoria: i due hanno abbracciato i loro colleghi e Blanco è corso tra il pubblico per stringere i suoi cari, in segno di gratitudine per il supporto e la pazienza riservatagli nei momenti di smarrimento.

Ulteriore elemento vincente è stata sicuramente la forte complicità nata tra i due:

“C’è questo ragazzino qui che mi sostiene un sacco… Io, da Ricky (Blanco), sto imparando il modo per uscire dagli schemi. Lui ha 18 anni e vive tutto in maniera libera. Io, invece, penso troppo… Ogni nostro gesto sul palco ci viene molto naturale, non pensiamo a niente, non vogliamo dare una sensazione di “plasticoso”. Il mio stato d’animo, in questa settimana, è partito dal fatto di non aver voluto pensare alla mia vittoria con Soldi. Ho affrontato questo Sanremo in maniera totalmente nuova. Quando non sei solo, approcci tutto in maniera nuova. Ho vissuto una cosa già vissuta ma in maniera diversa. Mi ha reso felice e con più voglia di fare.”

Mahmood durante la conferenza stampa

La classifica vede in seconda posizione Elisa, con la delicatissima O forse sei tu, e al terzo posto l’eterno ragazzo Italiano, Gianni Morandi, con Apri tutte le porte, scritta da Jovanotti.

Insomma, un magnifico incontro tra generazioni!

Gli highlights della serata

“Ballo Ballo” il ricordo di Raffaella Carrà

Attesissima durante la finale è stata celebrazione di Raffaella Carrà (madrina stessa dell’edizione del 2001) icona pop della televisione e del panorama musicale internazionale deceduta lo scorso luglio 2021. 

L’omaggio, scandito dalle note dei più grandi successi della cantante arrangiati dal maestro De Amicis e animato dalle coreografie dell’eclettico coreografo Laccio, è legato all’anteprima mondiale del musical Ballo Ballo!, per la regia di Sergio Iapino. 

Questa “favola moderna”, emblema più che mai dell’emancipazione femminile, si propone di celebrare perpetuamente il fascino, la musica, la forza e il talento della Carrà.

Il musical, che vanta il primato italiano della direzione femminile di Valeria Arzenton, esordirà sui più prestigiosi palcoscenici di tutto il mondo verso la fine del 2023

Fantasanremo: guerra all’ultimo punto

Protagonista fino all’ultimo minuto della kermesse musicale è stato il Fantasanremo.

Fantasanremo è il Fantacalcio cucito ad hoc sulla pelle del Festival, concepito dalle menti degli amici del Bar Papalina di Porto Sant’Elpidio (da qui il “papalina” ripetuto dai cantanti sul palco). Un vero e proprio successo, se si pensa ai 70 milioni di giocatori, il mezzo milione di squadre formatasi per l’occasione e la partecipazione dell’intero cast del festival al cosiddetto “giuoco”.

Questo consiste nell’orchestrare dei team virtuali formati da 5 degli artisti in gara di cui uno capitano, acquistati con i 100 baudi (monete virtuali create appositamente per l’occasione) messi a disposizione sulla piattaforma. 

In questa plateale rottura della quarta parete tutto è concesso, o quasi: i punti in palio vengono assegnati in seguito a gesti assurdi che gli artisti in gara, appunto, possono fare sul palco (attività fisica in scena, la “scapezzolata”, i saluti a zia Mara, caduta della dentiera…) e permettono un guadagno di Baudi. Nonostante le critiche, il gioco ha indiscutibilmente animato lo spettacolo e ci ha regalato materiale valido per i tweet almeno fino alla prossima edizione!

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