Il 27 ottobre è stato organizzato da Libraccio un flash-mob nel cortile di fronte all’edificio IULM 1. Radio IULM ha partecipato all’iniziativa per ascoltare i pareri degli studenti.

Educazione alla sostenibilità

Dal 1979 Libraccio è il punto di riferimento di milioni di lettori. In particolare, la vendita e l’acquisto dei libri usati da parte di Libraccio, permette di rendere accessibile la lettura a fasce sempre più ampie di popolazione.

Negli ultimi anni, accanto alla prospettiva economica, è cresciuta l’attenzione verso le tematiche di tutela dell’ambiente e di sostenibilità dei consumi. In questo senso, il libro usato rappresenta una scelta concreta per la tutela del pianeta.

Genesi dell’evento

Per celebrare e promuovere l’acquisto e la fruizione di testi usati, Libraccio ha coinvolto gli studenti IULM con un’iniziativa speciale. Nella giornata di mercoledì 27 ottobre è stato organizzato un flash-mob nel quale, per due ore della mattinata, oltre 2.000 libri usati sono stati messi a disposizione degli studenti presso la sede di IULM 1.

Qui, gli studenti hanno avuto la possibilità di scegliere fino a un massimo di due volumi a testa da portare a casa gratuitamente.

Il “second hand” visto dagli studenti

Diversi sono stati i partecipanti e abbiamo avuto l’occasione di intervistarne alcuni:

”Questa è una iniziativa che incoraggia gli studenti alla lettura, ho apprezzato il fatto che si siano messi in gioco per avere una sede di Libraccio in università.”

Un’altra studentessa ha aggiunto:

”È un’idea originale, non avevo mai partecipato a un evento simile e il fatto che si sia sottolineata l’importanza dell’utilizzo di libri usati, è stato anche più interessante.”

Questo evento è stato apprezzato da moltissimi studenti e ha fatto sì che anche chi non fosse un lettore accanito si interessasse alla lettura:

”Anche se non sono appassionato alla lettura, con l’università ho iniziato a leggere “Il segreto del Bosco Vecchio” di Dino Buzzati e poi ho deciso di partecipare a questo evento grazie all’università”.

Oltre a questo libro, tra i vari che sono stati scelti dagli studenti abbiamo Wilbur Smith con La spiaggia infuocata, Dostoevskij con Il giocatore, Hermann Hesse con Siddharta, ma anche Alessandro d’Avenia con Bianca come il latte, rossa come il sangue. Insomma, si denota una vasta gamma di generi e stili.

Le diverse “vite” di un libro

Abbiamo avuto anche l’occasione di intervistare Chiara Veronesi, che si occupa di Marketing in Libraccio:

”Un libro non è usato, ha solo più vite. Un libro usato ha la particolarità di raccogliere la vita dei precedenti proprietari, spesso troviamo dediche, segnalibri, cartoline e questo è veramente speciale”.

Ascolta il nostro report qui: