Qui si fa l’Europa: Un bivio e due scelte

Il NGEU, l’addio di Merkel, la nuova BCE di Lagarde, il ritorno di Draghi. L’Unione Europea è a un bivio che va raccontato. Questo è Qui si fa l’Europa!

Mi prendo la libertà di essere completamente sincero con voi, Persone che state leggendo: se fosse per me, l’introduzione terminerebbe qui. Frase con tanti nomi che confondono, chiosa finale fintamente profonda sul bivio, titolo della rubrica e si porta a casa il risultato. Ma, ahimè, non posso. Vi chiedo quindi scusa, o miei tre lettori, per quanto segue. Non sono bravo a presentarmi.

Storia di come mi sono inventato una scusa per creare la rubrica

Qui si fa l’Europa è nato, prima, come non troppo geniale modifica al motto che G. C. Abba attribuisce a Giuseppe Garibaldi e, poi, come rubrica. Infatti, tutto quello che è accaduto, mi ha fatto pensare molto allo stato dell’Unione.

La pandemia, intesa anche come tutto l’insieme di complicanze derivate dall’impiccio medico al quale siamo andati incontro, ci ha segnato: non siamo più quelli di due anni fa. Le istituzioni, di conseguenza, non possono più essere quelle di due anni fa.

Lo Stato, sia nella sua manifestazione burocratica, sia in quella di comunità di persone, non può rimanere uguale a se stesso, se tutto intorno cambia. A maggior ragione, se il tema delle nostre elucubrazioni è uno Stato-non-Stato, come l’Unione Europea, un ente sovranazionale che è unito e diviso, forte e debole, tutto e nulla. In altre parole, un sogno incompiuto.

I fatti della vita ci hanno messo davanti a una scelta: continuare sulla strada percorsa fino ad oggi, dissestata, ma conosciuta, o scartare di lato, verso qualcosa di nuovo e ignoto. In altre parole, scegliere tra rimanere quel sogno a metà che si è, o provare a fare quell’Europa di Ventotene, sul serio.

Io non so che cosa accadrà, non ho la sfera di cristallo, né la presunzione di determinarlo aprioristicamente solo per sollazzare il mio ego. Lo voglio scoprire, percorrendo le tappe decisionali una ad una. E lo farò qui, una volta al mese. E lo farò con voi, se voi vorrete.

Serie di informazioni tecniche che potete anche non leggere

  1. La rubrica uscirà ogni 27 del mese.
  2. Troverete una serie di fatti avvenuti nei perimetri della UE e che io, dal basso delle mie conoscenze, ho reputato particolarmente interessanti per quale strada del bivio imboccheremo.
  3. Mi piacerebbe che fosse un dibattitto, e non un monologo. Commentate qui sotto!

Bene, ora vi lascio alle vostre vite, con un frammento di una poesia che spero sia di buon auspicio.
Ci vediamo a fine Novembre.

Io dovrò dire questi con un sospiro
in qualche posto fra molto molto tempo:
Divergevano due strade in un bosco, ed io…
io presi la meno battuta,
e di qui tutta la differenza è venuta

Robert Frost

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