Re Carlo parla in italiano alla Camera: “Spero di non rovinare la lingua di Dante”

Lunedì 7 aprile sono giunti in Italia Re Carlo e Camilla, pochi giorni dopo il ricovero a Londra del sovrano. Proprio a causa di quest’ultimo, la visita dei reali in Vaticano è stata rimandata per non rischiare di aggravare le già precarie condizioni di salute di Papa Francesco. Ma la coppia non rischia certo di restare con le mani in mano: ben diciassette gli impegni ufficiali in programma nel nostro Paese.

Il discorso del re

Oggi mercoledì 9 aprile si è tenuto a Montecitorio a Camere riunite il discorso del re, per la prima volta nella storia. 

Ringraziando il Presidente Sergio Mattarella per l’opportunità e l’onore di trovarsi di fronte al Parlamento Italiano, Re Carlo III ha parlato ufficialmente per la prima volta dopo la sua incoronazione. Riaffermando il rapporto di amicizia tra Regno Unito e Italia, oltre che il profondo legame personale, ha colto l’opportunità per menzionare alcuni degli eventi storici più rilevanti che hanno unito e uniscono i due Paesi. Tenendo sempre però un occhio anche sul presente, non è mancata la celebrazione della cooperazione attuale in ambito militare (NATO, operazioni comuni, esercitazioni nel Mediterraneo), industriale (Global Combat Air Programme), economico e ambientale, elogiando in particolare l’innovazione e l’impegno degli imprenditori italiani nella transizione ecologica. Non ha inoltre mancato di sottolineare l’importanza e la necessità di difendere, insieme, pace e democrazia, con particolare riguardo al sostegno nei confronti dell’Ucraina

Citando Dante, Virgilio e celebrando il continuo scambio culturale – da Byron a Ed Sheeran – tra Italia e UK, il sovrano inglese ha concluso dichiarando che, seppur tanto differenti tra loro, i nostri Paesi si completino a vicenda e che si augura potranno affrontare il futuro insieme, “e quando lo avremo fatto, potremo dire, con Dante: ‘e quindi uscimmo… a riveder le stelle’”.

Ebbene sì, non solo citazioni e riferimenti alla nostra cultura, ma addirittura un vero e proprio elogio alla nostra lingua, che il Re ha sfruttato in più punti del proprio discorso! Sono svariati infatti i momenti – come l’introduzione e la conclusione, ma non soltanto – in cui l’italiano è stata la lingua sfruttata da Carlo III. “Spero di non stare rovinando la lingua di Dante così tanto da non essere più invitato in Italia” ha infatti ironicamente scherzato il sovrano parlando in italiano.

L’incontro con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Non meno importante, l’incontro di questa mattina con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Villa Doria Pamphilj – oggi cornice di incontri con i vertici internazionali -, a cui non ha invece presenziato Camilla, impegnata in un incontro scolastico in merito a un’iniziativa del British Council presso l’istituto Manzoni. Ad aprire l’accoglienza italiana, la cerimonia del picchetto d’onore a cavallo con il reggimento dei Lancieri di Montebello

A colpire il reale è stato, in particolare, il Giardino Segreto all’italiana che sorge sul terrazzamento dietro al Casino del Bel Respiro, decorato da siepi sempreverdi che ricordano nella forma i simboli araldici dei Pamphili, con al centro la fontana di Venere. Re Carlo si è dichiarato infatti un grande appassionato di giardinaggio. 

Le tappe del soggiorno in Italia 

Prima della giornata impegnativa che hanno dovuto affrontare oggi, il re e la regina si sono potuti dedicare a un po’ di svago culturale, anche in onore dei loro vent’anni di matrimonio. Atterrati a Roma nel tardo pomeriggio di lunedì, già all’indomani i reali hanno incontrato il Presidente Mattarella al Quirinale e visitato l’Altare della Patria. Nel pomeriggio, invece, lo storico Alberto Angela li ha guidati in una visita privata al parco del Colosseo, a cui è seguito un incontro con la comunità britannica a Villa Wolkonsky.

Proprio a voler festeggiare l’anniversario, è in programma, per questa sera, una cena di Stato firmata Fabrizio Boca nel Salone delle Feste, con brindisi ufficiali e scambio di doni.

Per la giornata di domani è invece previsto lo spostamento della coppia a Ravenna: in programma la visita alla Tomba di Dante, al Museo di Byron, a San Vitale e a Galla Placidia. È inoltre prevista la loro partecipazione anche a un evento in municipio e al Festival dell’Emilia Romagna.

Immagine di copertina: Il Messaggero

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