Nel 2025, Pippi Calzelunghe celebra il suo 80° anniversario. Creata dalla scrittrice svedese Astrid Lindgren nel 1945, questa bambina dalle trecce rosse e calze spaiate ha rivoluzionato la letteratura per l’infanzia, diventando un simbolo di ribellione contro le convenzioni sociali e un’icona senza tempo.
Le origini di Pippi Calzelunghe
Pippi Calzelunghe nacque inizialmente nel 1941, quando la scrittrice Astrid Lindgren inventò il personaggio per sua figlia malata Karin. Il famoso nome del personaggio lo creò la bambina, non immaginando che poi sarebbe diventata famosa in tutto il mondo. Alcuni anni dopo, Lindgren mise per iscritto i racconti narrati alla figlia, e nel 1945 venne pubblicato il primo libro dalla casa editrice svedese Rabén & Sjögren.
Un’eroina anticonvenzionale e rivoluzionaria
La storia di Pippi Calzelunghe ruota attorno ad una bambina straordinaria che vive da sola nella colorata Villa Villacolle, insieme al suo cavallo Zietto e alla scimmietta Signor Nilsson. Pippi rappresenta un personaggio fuori dagli schemi per la sua epoca: indipendente e ribelle, si distacca completamente dalle figure femminili tradizionali della letteratura per ragazzi degli anni ’40.
Uno scandalo per gli adulti dell’epoca
Nonostante il suo enorme successo tra i giovani lettori, Pippi non fu subito accolta con entusiasmo dagli adulti. Molti critici dell’epoca, la considerarono una cattiva influenza per i bambini, temendo che il suo comportamento ribelle potesse incoraggiarli a disobbedire alle regole. Tuttavia, fu proprio questa sua libertà a renderla amatissima nella storia della letteratura.
Il successo della serie TV degli anni Settanta
Negli anni ’70, la figura di Pippi Calzelunghe divenne ancora più popolare grazie alla serie televisiva con l’attrice svedese Inger Nilsson. Le riprese furono fatte in Svezia, e ancora oggi Villa VIllacolle, la casa di Pippi nella serie, è una meta turistica molto visitata dai fan.
La forza sovrumana di Pippi ha ispirato altri personaggi
Uno degli elementi più iconici della protagonista è la sua forza, Pippi è in grado di sollevare il suo cavallo Zietto con una sola mano. Questa caratteristica ha influenzato numerosi altri personaggi dei fumetti e dell’animazione, tra cui la supereroina Wonder Woman, e figure di spicco nei manga giapponesi.
Un personaggio senza tempo
Dopo 80 anni dalla prima pubblicazione, la storia di Pippi Calzelunghe continua a risuonare. Lo dimostra il recente spettacolo Pippi Calzelunghe – Il Musical, ispirato all’idea di Gigi Proietti, portato in scena lo scorso anno in diverse città italiane. La storia è stata recentemente approfondita anche nel podcast Suoni d’Inchiostro, dove la curatrice Benedetta Amabile ha esplorato la vita di Astrid Lindgren, mettendo in luce il valore senza tempo delle sue opere.
Un personaggio che lega diverse generazioni
In occasione degli 80 anni di Pippi Calzelunghe, è stato realizzato un reportage che raccoglie le testimonianze di diverse generazioni, raccontando i loro ricordi legati al personaggio.
Musiche:
Pippi Calzelunghe – Ep 1 Villa Villecolle
Acoustic Guitar Feel Good – Greg Kirkelie (Free Music Archive – CC BY-NC-SA)
Immagine in evidenza: Hall of Series
