Se la pausa delle nazionali distoglie l’attenzione dal Campionato di Serie A, la società bianconera ha confermato uno dei rumors più discussi delle ultime settimane. Dopo il rendimento altalenante da inizio a stagione fino ad oggi, la Juventus ha deciso di sollevare Thiago Motta dall’incarico di tecnico della prima squadra.

Questa decisione era sicuramente nell’aria, però molti esponenti all’interno del mondo del calcio pensavano che Motta potesse tirare le redini della Juve fino a fine stagione. E invece, nella giornata di Domenica 23 Marzo, è arrivata la conferma dell’esonero dell’ex allenatore del Bologna.

Gli alti e bassi della Vecchia Signora di Motta

Dopo l’incredibile stagione alla guida del Bologna, Motta sembrava la scelta giusta per poter iniziare un ciclo duraturo e pieno di trofei alla Juventus. Oltre al grande appoggio dei tifosi, anche la società ha mostrato sin da subito grande fiducia nell’ex giocatore dell’Inter, offrendogli un contratto triennale da 5 milioni di euro netti a stagione. Il mercato estivo della Juventus ne è la dimostrazione: tanti giocatori nuovi e di ottimo prospetto per poter tornare a vincere subito i trofei che contano.

Anche la partenza in campionato è stata convincente però, complice qualche infortunio di troppo e il rendimento sottotono di alcuni giocatori cruciali, sono venuti a galla tutti i problemi della squadra. A testimonianza di questo, i troppi pareggi e la difficoltà nell’indirizzare le partite sui binari giusti. E le sconfitte? in effetti nel mondo del calcio sono le partite chiuse a 0 punti a pesare; quest’anno la Juve non ha perso molte partite, però è mancata la grinta proprio nei match cruciali. 

Gli ultimi mesi disastrosi dalla Champions alla Coppa Italia

Il vero problema si è presentato con l’arrivo del mese di Febbraio, probabilmente per il numero elevato di partite da giocare. Il mese però parte bene con la vittoria nel derby contro l’Inter, ma questa rimarrà l’unica nota positiva. Nel giro di una settimana la sconfitta contro il PSV in Champions League e contro l’Empoli in Coppa Italia hanno fatto emergere i limiti tattici e mentali della squadra, deludendo le aspettative d’inizio stagione. Ma nulla era perduto, rimaneva la possibilità di ritornare in corsa per la lotta scudetto.

Con l’arrivo di Marzo si spengono anche le ultime speranze per il campionato. Due partite, due sconfitte pesanti: Juventus 0-4 Atalanta, Fiorentina 3-0 Juventus. Nonostante le proteste dei tifosi bianconeri, che non si sono nemmeno presentati in quel di Firenze, la dirigenza sembrava convinta nel voler tenere Thiago Motta fino a Giugno. Così non è stato: nella giornata di ieri, come un fulmine a ciel sereno, il tecnico della Vecchia Signora è stato costretto a fare le valigie e lasciare la Continassa prima del previsto. 

Il nuovo inizio con Tudor: obiettivo Champions

Tudor non è di certo nuovo dell’ambiente juventino . Il croato ha vestito la casacca bianconera per ben otto stagioni vincendo due Campionati, due Supercoppe e una Coppa Intertoto. Dopo il ritiro e tante esperienze in panchina, è tornato allo Juventus Stadium per una stagione come vice di Andrea Pirlo. Poco dopo il comunicato dell’esonero di Motta è arrivata la conferma della scelta di Igor Tudor per provare a concludere la stagione nel migliore dei modi. Il nuovo tecnico è arrivato a Torino e, intorno alle 21, ha varcato i cancelli della Continassa.

Il suo obiettivo principale sarà conquistare un posto in Champions League, ma guiderà la squadra anche nel Mondiale per Club che si terrà negli Stati Uniti dal 14 Giugno al 13 Luglio. Oggi dirigerà il primo allenamento, anche se dovrà fare a meno di diversi giocatori ancora impegnati con le rispettive nazionali.Ma quali sono le cifre? Tudor percepirà circa 700-750 mila euro per i prossimi 4 mesi, con uno stipendio leggermente inferiore al suo predecessore. Ora sta tutto nelle mani di Tudor  che dovrà dare il massimo per poter risollevare il morale di una piazza che vuole a tutti i costi la partecipazione alla prossima edizione della Champions League.

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