La ventinovesima giornata di Serie A si chiude a Bergamo, dove in programma c’è Atalanta-Inter.
Tutto esaurito al Gewiss Stadium per il big match domenicale, con i tifosi bergamaschi che caricano gli uomini di Gian Piero Gasperini esponendo uno striscione in curva, “Ago e filo sono nel cassetto…10 finali per cucirlo sul petto”.
Inter aggressiva e Atalanta attenta, equilibrio nei primi 45′
Inter che scende in campo con il classico 3-5-2: Sommer tra i pali, terzetto difensivo composto da Acerbi, Pavard e Bastoni; in mediana Calhanoglu, affiancato da Mkhitaryan e Barella; corsie esterne presidiate da Dumfries e Carlos Augusto, mentre in attacco spazio alla coppia Thuram-Lautaro.
Gasperini risponde con un 3-4-1-2: Carnesecchi in porta, Kolasinac, Hien e Djimsiti in difesa; sugli esterni Bellanova e Zappacosta, De Roon e Ederson in mezzo al campo; sulla trequarti Pasalic a sostenere il tandem Retegui–Lookman.
L’inter si dimostra subito dominante e, al quarto minuto, la combinazione tra i due attaccanti nerazzurri porta Thuram davanti a Carnesecchi: sinistro a incrociare, palo.
Risponde al ventesimo la Dea con un bel traversone di capitan De Roon: inserimento di Pasalic e girata di testa sulla quale però Sommer risponde presente e devia sopra la traverso.
Primo tempo che si chiude con poche emozioni e molti contrasti in mezzo al campo.
Carlos Augusto apre, Lautaro la chiude
Nessun cambio all’intervallo: entrambi gli allenatori confermano gli stessi undici della prima frazione di gioco. Il canovaccio tattico è lo stesso, lotta in mezzo al campo e attaccanti annullati dai difensori.
Al minuto 48′, mentre l’Inter si appresta a battere un corner, c’è agitazione nel settore ospiti: un tifoso accusa un malore e il gioco si interrompe per sei minuti.
Il gioco riprende e Calhanoglu pennella una traiettoria perfetta per lo stacco di testa di Carlos Augusto, che, lasciato solo dalla difesa atlantina, insacca l’1-0. Terza rete stagionale per il brasiliano classe ’99.
Gasperini prova a reagire mandando in campo De Ketelaere e Ruggeri al posto di Bellanova e Retegui, soffocato dalla marcatura asfissiante di Acerbi.
La sostanza non cambia, l’Atalanta non riesce a rendersi pericolosa e, nel tentativo di sbilanciarsi in avanti, lascia spazi invitanti per le ripartenze nerazzurre. Thuram è il primo ad approfittarne, scatenando il panico nella retroguardia bergamasca.
Al 81′ l’episodio chiave: Ederson protesta per un presunto fallo non fischiato a suo favore e l’arbitro Massa lo ammonisce. Il centrocampista non la prende bene, applaude ironicamente il direttore di gara e rimedia così il secondo giallo. Espulsione e Atalanta in dieci.
L’inter ne approfitta immediatamente: su assist di Barella ci pensa Lautaro Martinez a spedire in rete un destro imprendibile per Carnesecchi, 0-2 e patita chiusa. Una vittoria che certifica ancora una volta il carattere dominante della squadra di Simone Inzaghi.
Un’Inter consapevole e matura: testa a un aprile di fuoco
Con questa vittoria, l’Inter allunga la sua striscia di risultati positivi contro l’Atalanta: negli ultimi dieci confronti diretti, i nerazzurri hanno ottenuto otto vittorie e due pareggi (l’ultimo nel campionato 2021/22).
Oltre al risultato, colpisce il modo in cui arriva questa vittoria: questa Inter è consapevole. Sa gestire le partite chiave, sa quando bisogna accelerare e quando, invece, si deve controllare e non subire. Non concede mai agli avversari i loro punti di forza: emblematica la marcatura a uomo di Pavard e Acerbi su Lookman e Retegui, che sono stati annullati per tutta la gara.
Ora ci sarà la sosta per le nazionali, poi un aprile di fuoco per i nerazzurri, che in un mese avranno 9 partite da disputare tra le quali anche semifinale di Coppa Italia contro i cugini del Milan e quarti di finale di Champions League conto i bavaresi del Bayern Monaco.
Nel frattempo Inzaghi spera recuperare pezzi dall’infermeria, dove sono fermi ai box Dimarco, Darmian e Zalewski, ai quali però si dovrebbe aggiungere Dumfries causa un fastidio al flessore della gamba destra.
Immagine in evidenza: Free Malaysia Today
6 Commento
Matteo
TMA espugnerà il giornalismo italiano
Filippo Di Francesco
Prossimamente nei pre e post partita di tutt’italia
Sempre Rich
Tifosi? Contenti?
Luca
Bravo tommy….ottimo lavoro !!!
Pietro Spreca
Ma vaaaai Tommi
Rich
Full Gasing