Dopo il successo della scorsa stagione, Ho paura torero, dal celebre romanzo di Pedro Lemebel, torna in scena nella sua versione teatrale diretta da Claudio Longhi, dal 8 al 23 marzo 2025, al Piccolo Teatro Grassi di Milano.
Ho paura torero ha debuttato al Teatro Grassi nel gennaio 2024, con un ampio apprezzamento della critica e con una grande partecipazione del pubblico, raccogliendo più di 12.000 presenze. La versione teatrale torna con la ripresa di marzo 2025 al Piccolo Teatro Grassi.
Un’opera che mescola eros e politica, sogno e realtà, nell’intimità dell’amore e nella drammaticità di un periodo storico segnato dalla repressione e dalla violenza. La performance di Lino Guanciale nei panni della Fata dell’angolo è l’anima di Ho paura torero, uno spettacolo intensissimo che non lascia sicuramente indifferenti. Lino Guanciale, che è anche drammaturgo dello spettacolo, torna a vestire i panni di uno dei personaggi più iconici della letteratura latino-americana, attraverso una interpretazione che riesce ad essere al contempo struggente, ironica e disturbante.
Un viaggio nel Cile degli anni ’80: tra politica, amore e resistenza
Ho paura torero è ambientato nel 1986, durante il regime di Augusto Pinochet; La Fata dell’angolo, “travestito appassionato e sensibile“, si innamora di Carlos, uno studente militante del Fronte patriottico. Carlos, insieme ad altri giovani attivisti, si rifugia nella casa della Fata per organizzare un attentato contro il dittatore Pinochet. Il fallito tentativo di omicidio, il contesto storico, la violenza del regime e l’ombra delle torture e delle sparizioni, fanno da sfondo a un amore impossibile che si sviluppa tra le pieghe di una vera e propria lotta per la libertà.
Ho paura torero è infatti un’opera che continua a risuonare con forza grazie a temi eternamente attuali e a una coppia di modernissimi Romeo e Giulietta, che si trovano a vivere un legame impossibile in un contesto politico che nega loro ogni possibilità di felicità.

Romanzo, regia e scene
Ho paura torero è l’unico romanzo di Pedro Lemebel, autore particolarmente significativo della letteratura contemporanea; diventato un vero e proprio cult, il romanzo è una miscela di realtà e fantasia, in cui il dolore e la lotta politica si mescolano con l’amore, il desiderio e il tradimento. La versione teatrale realizzata da Claudio Longhi, regista e direttore artistico del Piccolo Teatro, conserva e celebra questa visione, trasponendo la scrittura di Lemebel in uno spettacolo che è visionario ed estremamente politico.
La scenografia di Guia Buzzi crea un mondo che si scompone e ricompone, tramite scelte estetiche che richiamano la cultura pop e l’estetica queer: la scena diventa un luogo di continua metamorfosi, persa tra movimenti indecisi tra l’onirico e il reale. La musica di Davide Fasulo, con melodie ispaniche, malinconiche e travolgenti, è un vero e proprio trionfo sensoriale, in cui sensualità, politica e resistenza si fondono.
Per maggiori informazioni: Ho paura torero – Piccolo Teatro
Per altri articoli sul teatro: Les jours de mon abandon, il romanzo di Elena Ferrante in scena al Piccolo Teatro – Radio IULM
Immagine in evidenza: Ho paura torero – Piccolo Teatro