“We Are The World” – USA For Africa: 40 anni di solidarietà

Il 7 marzo 1985, nacque uno dei brani più iconici della storia della musica: We Are The World, firmato USA For Africa. La canzone, registrata nella notte degli American Music Awards, rappresenta il risultato di un’idea di Harry Belafonte, Lionel Richie e Quincy Jones, per raccogliere fondi per l’Etiopia. A distanza di 40 anni, il brano continua ad essere simbolo di solidarietà.

L’idea dietro la nascita del brano

Ispirati dal successo di Do They Know It’s Christmas? di Bob Geldof, Belafonte, Richie e Jones decisero di creare un progetto musicale per raccogliere fondi contro la carestia in Etiopia. Il loro obiettivo era unire le star della musica americana in un brano che sensibilizzasse il pubblico sulla tragedia e raccogliesse fondi per gli aiuti.

Abbiamo visto l’effetto che Do They Know It’s Christmas? aveva avuto, e ci siamo detti che dovevamo fare la nostra parte

Lionel Richie, la sua dichiarazione nel documentario Netflix

La notte della registrazione

La registrazione del brano avvenne la notte del 28 gennaio 1985 negli studi A&M Records di Los Angeles. Gli artisti furono accolti in studio con un cartello attaccato alla porta che recitava “check your ego at the door“, volto a sottolineare l’importanza di mettere da parte l’orgoglio personale quando si entra in un ambiente collaborativo.

Il progetto ha coinvolto 45 star famosi come Michael Jackson, Stevie Wonder, Tina Turner, Bruce Springsteen e Bob Dylan. Tutti questi musicisti si sono uniti con un obiettivo comune: raccogliere fondi e sensibilizzare il mondo sulla carestia in Africa. Il risultato è stata una collaborazione unica che ha unito diversi stili musicali, creando una delle canzoni più iconiche di tutti i tempi.

Non c’era un solo artista che non volesse essere lì. Tutti capivano l’importanza di ciò che stavamo facendo

Quincy Jones

L’atmosfera nello studio durante la registrazione

Gli artisti si sono sentiti uniti da un solo scopo: aiutare chi ne aveva bisogno. Stevie Wonder, in particolare, fu sorpreso dalla dinamica in studio, ammettendo che si aspettava difficoltà nel far cantare un gruppo così eterogeneo.

La sessione di registrazione non fu priva di difficoltà. Quincy Jones raccontò che coordinare un gruppo così grande di artisti richiese molta pazienza e diplomazia. Uno degli ostacoli più grandi fu riuscire a far cantare tutti nel poco tempo a disposizione. Tuttavia, la magia della musica prevalse, rendendo l’esperienza speciale.

Il debutto di We Are The World

Il 7 marzo 1985, We Are The World venne ufficialmente lanciata. La canzone fu trasmessa contemporaneamente su tutte le stazioni radio principali, raggiungendo un pubblico globale. il suo messaggio di speranza e solidarietà scavalcò ogni confine, facendo diventare il brano un successo mondiale.

Abbiamo creato qualcosa di speciale quella notte. Non solo una canzone, ma un movimento

Lionel Richie

L’impatto globale della canzone

We Are The World non fu solo una hit radiofonica, raccolse più di 80 milioni di dollari. La canzone ha contribuito a finanziare i programmi di aiuto per le vittime della carestia in Etiopia. Questo successo ha dimostrato come la musica possa essere una potente arma di cambiamento sociale.

La canzone ha ispirato altri progetti musicali di beneficenza e ha dimostrato come la musica possa unire artisti diversi per una causa comune. Il brano è ancora oggi uno dei più grandi esempi di come la musica possa influenzare positivamente il mondo.

Immagine in evidenza: Il Post

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