Photovogue Festival 2025: “The Tree of Life: A Love Letter to Nature”

Oggi, giovedì 6 marzo ha avuto inizio la nona edizione di PhotoVogue Festival. Come ogni anno dal 2016 il PhotoVogue festival si pone l’obiettivo di raccontare come la fotografia è capace di plasmare e influenzare la percezione del mondo che ci circonda esplorando svariate tematiche rivelanti ogni edizione e ponendo l’attenzione su questioni etiche e sociali.

Il PhotoVogue Festival 2025 è co-curato da Caterina De Biasio, Visual Editor PhotoVogue, e Daniel Rodríguez Gordillo, Content Operations e Strategy Manager Condé Nast. L’evento è organizzato con il patrocinio del Comune di Milano.

Oggi si è svolta alle ore 14:00 la cerimonia di apertura, seguita nel corso del pomeriggio dai primi incontri e conversazioni tra fotografi. Tra i grandi artisti della prima giornata Richard Mosse, Rafael Paiva e Christopher Rogel Blanquet.

Sostenibilità in prima linea

Quest’anno il tema principale sono l’interconnessione e la bellezza del mondo naturale, la sostenibilità e le sfide ambientali. Pertanto, l’edizione prende il titolo di The Tree of Life: A Love Letter to Nature. L’evento si svolge presso BASE Milano e si concluderà questa domenica 9 marzo.  Il festival comprenderà cinque mostre e sedici incontri, per raccontare il potere della fotografia nel parlare del presente, analizzare temi etici e smuovere un’azione collettiva. Le attività del festival sono gratuite e aperte al pubblico. Si potranno scoprire mostre e panel, godere di svariati eventi in giro per la città e interagire con artisti e organizzazioni, esperti e creativi per esplorare il tema centrale di quest’anno. Il tutto per promuovere il dialogo, il confronto e la riflessione. La fotografia di moda si dimostra non solo estetica ma un impattante strumento di cambiamento sociale.

Leap forward di Marcelo Pérez del Carpio, da Il Fotografo

Le mostre

L’albero della vita: una lettera d’amore alla natura: mostra che esplora la parentela dell’uomo con gli animali e la natura, indagando nuove modalità per reinvitare il rapporto con il pianeta in cui viviamo.

Panorama dell’America Latina: attraverso le opere di numerosi artisti selezionati attraverso la call “Latin America Panorama” la mostra racconta l’America Latina , nella sue diversità e nella sua multiculturalità, nelle sue difficoltà e nelle sue prospettive

In voga con la natura: un’occasione per ripercorrere le iconiche copertine di Vogue delle edizioni globali che vanno a trattare proprio del rapporto della moda con la natura e di come la creatività artistica abbia un ruolo centrale nella ricerca di un mondo sempre più sostenibile

Semi di conoscenza: una collezione curata di libri e riviste per approfondire il tema principale del festival

L’albero del cambiamento: Attraverso numerose presentazioni e riproduzioni, si racconta il lavoro per la difesa dell’ambiente. Tra i vari progetti:

  • Impatti vitali – La natura della speranza: raccolta di fotografie di animali selvatici di fotografi noti
  • Earthrise Studio – La foresta pluviale fantasma: cortometraggio che racconta la centralità della leadership indigena nel lavoro per la conservazione.
  • L’essenza del Prix Pictet: il racconto dell’impatto del premio fotografico nell’affrontare sfide globali, ripercorrendone le passate edizioni
  • Phmuseum – Visioni umane: lavori selezionati per la borsa di studio Women Photographers 2024 che raccontano il rapporto dell’uomo con l’ambiente
Qotzun di Gastón Zilberman, da Artribrune

Arte e attualità

Photovogue Festival si mantiene sempre al passo con le tematiche più rilevanti esplorando ogni anno ambiti di grande rilevanza e attualità. L’evento si dimostra ancora una volta in grado di approfondire e indagare complessi temi attraverso l’arte della fotografia.

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