Da Trump a Santanchè: uno show dopo l’altro

La settimana inizia con i risultati delle elezioni in Germania. Il focus si sposta poi su Trump tra i dazi e il video shock, fino alla lite con il leader ucraino Zelensky. A seguire l’Italia con lo show in aula della ministra Santanchè e il decreto sul caro bollette.

Le elezioni in Germania

Si sono tenute domenica 23 febbraio le elezioni in Germania. A trionfare è stata l’unione cristiano-democratica (Cdu) con il 28% dei voti. Il risultato ha inoltre confermato la crescita di Alternative Fur Deutshland (Afd) e il crollo del partito Socialdemocratico. I consensi dell’Afd raddoppiano rispetto all’ultima tornata, riuscendo così a rafforzare il suo ruolo nel panorama politico nazionale. Il focus della loro campagna elettorale è stata l’immigrazione, da loro considerata il punto debole delle democrazie europee. A sostegno del partito di estrema destra c’è Elon Musk che il 9 gennaio ha avuto una conversazione in diretta su X con Alice Weidel, co-leader del partito. I due hanno in comune posizioni critiche nei confronti delle attuali politiche ambientali green e dell’immigrazione, oltre che la volontà di ricercare una maggior indipendenza energetica.

AfD è sempre stato particolarmente forte negli stati orientali sia per ragioni storiche, risalenti alla vecchia divisione della nazione, sia per ragioni sociali. La crescita dei consensi, quindi, è stata soprattutto negli stati dell’ovest. La maggior parte delle persone a votarli si dice convinta dal programma elettorale.

Paragone tra i risultati delle elezioni del 2021 e quelli del 23 febbraio
di EuNews

I dazi di Trump

Donald Trump durante il primo consiglio dei ministri dell’amministrazione ha annunciato che imporrà dazi al 25% sulle auto e altre cose contro Messico e Canada e del 10% contro la Cina. I dettagli non sono ancora chiari, saranno annunciati a breve. Il presidente non ha risparmiato l’Unione Europea che accusa di essere stata formata per fregare l’America. Per questo spiega di voler imporre dazi reciproci. Altrettanto chiara è la risposta dell’UE attraverso un portavoce della Commissione europea:

L’UE proteggerà sempre le aziende, i lavoratori e i consumatori europei dai dazi ingiustificati. L’UE è stata una manna per gli Stati Uniti: gli investimenti statunitensi in Europa sono altamente redditizi

Trump Gaza – il video che ha fatto indignare il web

È di nuovo al centro dello scandalo il presidente americano Trump per un video generato dall’intelligenza artificiale pubblicato di Truth. Esso mostra la “Trump Gaza”, la sua versione della futura trasformazione dell’attuale territorio di guerra. Donald Trump la raffigura con grattacieli, spiagge scintillanti, una grande statua dorata che lo raffigura e banconote che piovono dal cielo mentre un sosia di Elon Musk mangia un piatto di humus. Il gran finale rappresenta Trump a bordo piscina con il premier israeliano Netanyahu. Il video ha scosso gli animi di tutti, compresi i sostenitori del leader, che hanno espresso delusione per il suo gesto.

Due screenshot del video pubblicato da Trump da
Sky News

È scontro tra Trump e Zelensky

Si è tenuto venerdì 28 febbraio l’incontro tra Trump e Zelensky nello studio ovale della casa bianca. Incontro, volta alla firma di un accordo sulle terre rare a Washington, che si è presto trasformato in uno scontro verbale. Il presidente americano ha accusato il leader ucraino di non avere le carte in mano per un accordo e di rischiare la terza guerra mondiale. Accuse che hanno creato un botta e risposta di 20 minuti completamente ripreso dalle telecamere.

Ad accendere il dibattito è l’affermazione di Zelensky, convinto che l’Ucraina sia ancora in grado di difendersi dagli attacchi russi. A rispondere è il vicepresidente americano Vance dicendogli che il suo paese ha molti problemi. I due hanno iniziato a discutere causando l’intervento del presidente.

La diatriba ha portato Donald Trump a chiedere al leader ucraino di lasciare la Casa Bianca e tornare quando sarà pronto per la pace, come ha successivamente precisato su Truth. Zelensky ha successivamente ribadito, in un’intervista a Fox News, di portare rispetto per il presidente americano ma di non divergli nessuna scusa, anzi, vuole garanzie di sicurezza.

Trump e Zelensky nello studio ovale di SkyTg24

Misure sul caro bollette

Il decreto legge contro il caro-bollette è arrivato al Consiglio dei ministri venerdì 28 febbraio. Il Cdm ha approvato il decreto ed è seguita una conferenza stampa per sottolinearne l’importanza. Il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti ha confermato che le misure del decreto bollette mobilitano un totale di 3 miliardi di euro. Di questi 1,6 saranno destinati alle famiglie e 1,4 alle imprese. Precisa inoltre che le risorse derivano dalla Cassa servizi energetici e ambientali.

Per quanto riguarda le famiglie il contributo di 200 euro sarà riconosciuto nel secondo trimestre del 2025 ai nuclei con Isee da 0 a 25.000 euro. Motivo per il quale sarà fondamentale dotarsi al più presto di Isee.  La durata degli interventi sarà di 3 mesi in vista poi di una pace in Ucraina e di un conseguente calo di prezzo del gas in estate.

Relativamente alle imprese, invece, Meloni ha spiegato che taglieranno gli oneri di sistema per le piccole e medie imprese, assicurando una riduzione delle prossime bollette che si aggira intorno al 20%.

Show in aula per la ministra Santanchè

La ministra del turismo, rinviata a giudizio, ha tenuto a Montecitorio un discorso che le ha fatto guadagnare un posto in prima pagina su tutti i quotidiani nazionali. L’occasione è la discussione della mozione di sfiducia a sua carico, respinta con 206 voti contrari e 134 favorevoli. Il suo discorso, in cui ha spaziato dall’importanza dei giudizi a borsette contraffatte, non ha fatto altro che alimentare il dibattito politico.

Parla della sua figura e dice, riferendosi all’opposizione, che lei, con tacco 12, borse, bel fisico e bei vestiti, rappresenta plasticamente tutto ciò che loro detestano. Dice di essere in una gogna mediatica da cui non si potrà mai liberare, pensa sia un ergastolo. E sulle dimissioni dice che ci rifletterà, ma lo farà da sola, senza ricatti o costrizioni.

In tutta risposta la segretaria del Pd Elly Schlein coglie l’occasione per attaccare la presidente Giorgia Meloni, assente in aula. Durante le repliche, però, Santanchè si mostra in tutto il suo disinteresse: prima uscendo dall’aula per circa 20 minuti, poi stando al telefono.

Immagine in evidenza: La stampa

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