Quella di questo weekend è stata una giornata di Serie A particolarmente movimentata, con il Napoli sconfitto a Como e l’Inter vittoriosa a San Siro. La ventiseiesima giornata si chiuderà questa sera alle 20:45 con il match tra Roma e Monza, in diretta dall’Olimpico.
Le big hanno faticato non poco: il Milan cade contro il Torino a causa di un autogol di Thiaw, la Fiorentina si fa beffare all’ultimo dall’Hellas Verona mentre il Napoli imita i rossoneri, perdendo a Como per un autogol di Rrahmani. È vero, l’Inter e la Juventus hanno portato a casa i tre punti rispettivamente contro Genoa e Cagliari, ma entrambe hanno vinto di misura e senza brillare. L’unica che è riuscita a convincere è stata l’Atalanta che si ha travolto l’Empoli con un netto 5-0 al Castellani. Nel calcio però non conta solo giocare bene, ma vincere, e la vittoria dell’Inter ha rimescolato la classifica.
Napoli steso da un frizzante Como targato Fàbregas
La forma del Napoli non era delle migliori, ma dagli uomini di Conte, in netto calo nelle ultime uscite, ci si aspettava molto di più nel match dello Stadio Sinigaglia delle 12:30. Dopo tre pareggi contro Roma, Udinese e Lazio, i partenopei erano convinti di poter tornare alla vittoria; mai sottovalutare il Como di Fàbregas che, nonostante avesse battuto solo la Fiorentina tra le big, ha sempre mostrato ottime idee di gioco. Gli azzurri fanno subito fatica a trovare i varchi offensivi e la partita si complica ulteriormente al 7’, quando Rrahmani sbaglia completamente il retropassaggio e infila il pallone nella propria porta, regalando al Como il vantaggio. Il Napoli, però, reagisce immediatamente e trova il pareggio al 17’ con Raspadori che batte Butez con una conclusione precisa.
Da una neopromossa ci si potrebbe aspettare un atteggiamento più conservativo, ma la squadra di Fàbregas dimostra ancora una volta il proprio spirito offensivo e la voglia di proporre un calcio innovativo. Il Como infatti trova il gol decisivo al 77’ con Diao, che con un tiro potente dall’interno dell’area infila il pallone nell’angolino basso. I Lariani non si limitano a difendersi, anzi, inseriscono anche Cutrone nel finale per continuare a tenere alta la pressione. Il Napoli invece non riesce a sfruttare i numerosi spazi concessi dagli avversari, mostrando poca lucidità e un evidente mancanza di concentrazione, intensità e aggressività. Queste numerose lacune nel campo hanno portato la formazione allenata da Conte a chiudere il mese di febbraio in maniera terrificante con tre punti in quattro partite.
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Inter poco convincente contro il Grifone ma arriva la prima posizione in classifica
L’Inter, reduce da una pesante sconfitta nel Derby d’Italia contro la Juventus, è riuscita a imporsi sul Genoa nel match di sabato sera a San Siro, ma senza dominare né brillare particolarmente.
Nel primo tempo, i nerazzurri hanno faticato a creare occasioni da gol contro un Genoa ben organizzato con una difesa solida e compatta. L’Inter ha dovuto fare i conti anche con la sfortuna, perdendo Correa per infortunio, sostituito all’intervallo da Taremi. Nella ripresa, la squadra di Inzaghi ha spinto molto in attacco, ma anche il Genoa ha avuto le sue occasioni. Al 76’, il grifone è andato vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa di Ekuban, fermato da un intervento provvidenziale di Josep Martínez.
Poco dopo, però, è arrivato il goal decisivo per l’Inter: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Çalhanoğlu, Lautaro Martínez ha colpito di testa e una deviazione di Masini ha ingannato il portiere rossoblù, regalando così il vantaggio ai padroni di casa. Nel finale, il Genoa ha continuato a cercare il pareggio con grande determinazione, ma l’Inter è riuscita a sventare ogni attacco avversario. Con questa vittoria, la squadra di Inzaghi torna davanti al Napoli in classifica per la prima volta dalla terza giornata, riaprendo ma soprattutto infuocando la sfida al vertice.
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Napoli-Inter, la sfida che vale già la conquista dello scudetto
A molti sembra una partita come le altre, ma tutti sanno che potrebbe trasformarsi in un vero e proprio crocevia della stagione. È vero, siamo solo a fine febbraio, ma una vittoria in questo match rappresenterebbe un passo avanti importante, soprattutto a livello mentale. La sfida in programma allo StadioMaradona di Napoli di sabato 1 marzo, potrebbe rivelarsi cruciale nella corsa scudetto.
Simone Inzaghi ha dichiarato che non sarà una gara decisiva per l’assegnazione del titolo, ma sicuramente non sarà semplice per i giocatori delle due squadre approcciare con serenità e scioltezza la partita che, per come recita la classifica, è il match tra le migliori della classe. In classifica, Napoli e Inter guidano la lotta al vertice, ma a pochi punti di distanza c’è anche l’Atalanta, pronta ad approfittare di eventuali passi falsi. Gli uomini di Conte e Inzaghi non hanno bisogno di concentrarsi sulle altre squadre, ma dovranno cercare di mettercela tutta per poter spuntare la partita più importante della stagione.
Immagine in evidenza: Goal.com