Sanremo, la Top 5 di Radio IULM della quinta serata 


Si chiude il sipario del Teatro Ariston di Sanremo! Anche la settantacinquesima edizione del Festival di Sanremo si è conclusa, regalandoci una serata finale ricca di emozioni e sorprese.

Ad affiancare Carlo Conti alla conduzione sono stati Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan, quest’ultimo già volto di Sanremo Giovani e del Dopo Festival

La serata si è aperta con l’esibizione di Gabry Ponte sulle note di Tutta l’Italia, brano scelto come jingle ufficiale di questa edizione. Tra i super ospiti, Antonello Venditti, che ha ricevuto il premio alla carriera, ed Edoardo Bove, che ha ricordato i tragici eventi del 1 dicembre durante il match tra Fiorentina e Inter.

Numerosi i premi assegnati ai cantanti in gara: Brunori Sas si aggiudica il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, mentre il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale va a Simone Cristicchi, vincitore anche del Premio Lucio Dalla. Lucio Corsi conquista il Premio Mia Martini, mentre Giorgia riceve il Premio TIM.

Il sistema di voto della serata ha seguito lo stesso criterio della serata delle cover, con il televoto (34%), la giuria delle radio (33%) e la sala stampa (33%). A trionfare in questa edizione del Festival è Olly con Balorda Nostalgia, seguito da Lucio Corsi, Brunori Sas, Fedez e Simone Cristicchi.

Per l’ultima volta, anche noi di Radio IULM abbiamo stilato la nostra Top 5 delle esibizioni della serata finale!

Olly con il premio di Sanremo, Lucio Corsi e Carlo Conti, da: Tgcom 24

1. Olly, Balorda nostalgia

    È lui il vincitore della 75ª edizione del Festival di Sanremo! Torna nella nostra Top 5, conquistando anche il titolo di vincitore della classifica di Radio IULM. Trionfa con una canzone intensa, carica di significato ed emozioni. Forse il suo vero punto di forza è proprio la capacità di rimanere fedele a sé stesso: porta un brano perfettamente nelle sue corde e sfoggia, per tutte e cinque le serate, outfit che rispecchiano pienamente il suo stile e la sua personalità. Angelina Mango passa il testimone a un grande amico, che incanta l’Ariston con una canzone profondamente nostalgica, capace di trasportarci nei ricordi. Il look dell’ultima serata, una semplice camicia abbinata a canotta e pantaloni, sottolinea la sua essenza genuina e senza fronzoli. Ma è il momento della proclamazione ad emozionare ancora di più: la sua incredulità di fronte alla vittoria è la dimostrazione di quanto il talento unito al duro lavoro possa portare sempre a risultati straordinari.

    Ciao ma’, ciao pa’ è assurdo ma è successo

    2. Fedez, Battito

      Dopo mesi sotto i riflettori per le vicende legate a Chiara Ferragni dal presunto tradimento, riesce a mettere d’accordo gran parte del pubblico italiano. La sua esibizione è una testimonianza sincera e intensa di tutto ciò che ha vissuto recentemente nella sua vita privata. Sul palco dà il meglio di sé con un’interpretazione straordinaria. Il look rimane invariato per tutte le serate un total black essenziale, abbinato a lenti a contatto nere, che amplifica il senso di immersione nel testo profondo e toccante del brano, legato alla depressione. Non è il suo miglior Festival in termini di classifica, ma sicuramente esce da questa esperienza più che vincitore. E per una volta, Fabrizio Corona sbaglia il pronostico.

      3. Giorgia, La cura per me

        Fino a poche ore prima della finale, era considerata tra le favorite per la vittoria insieme a Olly. Vedere un brano così intenso, scritto da Michelangelo e Blanco, unito alla sua immensa voce, restare fuori tra i primi cinque del Festival lascia tutti sorpresi. Anche il pubblico dell’Ariston non nasconde il proprio disappunto, tra fischi e mormorii di protesta. Quando Giorgia sale sul palco per ritirare il Premio TIM, viene accolta da un’ovazione e da un lungo applauso, segno di quanto fosse amata in questa edizione. L’emozione è palpabile anche per lei, che si lascia anche a un momento di commozione, forse con la consapevolezza di meritare qualcosa in più. L’unica consolazione rimane la vittoria della serata delle cover con Annalisa, un riconoscimento che conferma ancora una volta il suo talento straordinario.

        4. Willie Peyote, Grazie ma no grazie

          Willie Peyote continua a sorprendere con la sua capacità di unire sonorità orecchiabili a testi profondi, che richiedono più ascolti per essere pienamente colti. La 16ª posizione in classifica sembra non rendere giustizia al potenziale del brano, che si distingue per originalità e contenuto. Le sue esibizioni sono state tra le più coinvolgenti del Festival, grazie a una presenza scenica energica e all’aggiunta di due coriste che arricchiscono ulteriormente la performance. Immancabile siparietto con Luca Ravenna, che per tutte le serate ha fatto ridere il pubblico con la sua gag silenziosa, fino all’ultimo esibizione, quando finalmente riesce a dire una parola, chiudendo in grande stile il gioco portato avanti per tutto il Festival.

          5. Elodie, Dimenticarsi alle 7

            Prima dell’inizio della gara aveva dichiarato ai giornali di aver portato un brano che rappresentava la sua maturazione artistica. Per la prima volta entra nella nostra Top 5 ma la classifica generale parla chiaro: Dimenticarsi alle 7 si ferma alla 12ª posizione. Le sue esibizioni sono state cariche di sensualità, arricchite da un corpo di ballo straordinario che ha valorizzato le performance. Tuttavia nonostante la messa in scena coinvolgente la canzone non è riuscita a lasciare un segno profondo nel cuore degli italiani.

            Grazie per aver seguito tutti i contenuti di Radio IULM durante il Festival di Sanremo. Noi ci vediamo l’anno prossimo per le Top 5 di Sanremo 2026!

            Immagine in evidenza: Napolimagazine

            Autore

            • Alessandro Sangalli, studente di Comunicazione, media e pubblicità alla IULM, è collaboratore di Monza News e co-conduttore di una trasmissione streaming dedicata al calcio. Aspirante giornalista sportivo, cura una rubrica sportiva per il blog di Radio IULM. Amante della musica, ha appena pubblicato il suo primo singolo “STABILE”.

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