Martedì 11 febbraio è iniziata la cosiddetta “settimana santa italiana” per il 75esimo Festival di Sanremo. Una lezione speciale, la Sanremo IULM Night, è stata organizzata qui nella nostra università per seguire e commentare insieme la serata.
Sanremo arriva in IULM
La Sanremo IULM Night organizzata dalla Prof.ssa Daniela Cardini era riservata agli studenti del Corso di Laurea Triennale in Comunicazione, media e pubblicità e di Laurea Magistrale in Televisione, Cinema e New Media, con cui la professoressa la mattina dopo è partita direttamente per Sanremo per raccontare la città durante l’evento più importante della scena italiana.
La serata si è alternata tra la visione del festival e l’intrattenimento organizzato in sala. Certo, non sono state servite le trofie al pesto fumanti di Antonella Credici come avvenuto sul palco dell’Ariston, però tra pop corn, patatine, bevande e qualche improvvisata esibizione al piano di vecchie hit sanremesi vi è stata la giusta dose di svago anche alla IULM.
Prima dell’inizio del festival vi è stato un collegamento con la sala stampa del Teatro Ariston dove si trovava il Prof. Giovanni Sibilla. Uno strano effetto quello di vedere il festival dal dietro le quinte dove si trovano le maggiori testate giornalistiche che in seguito hanno decretato la Top 5 di questa prima serata. Se invece volete vedere la classifica stilata da Radio IULM potete leggere l’articolo di Alessandro Sangalli qui.
Tra commenti e opinioni
A inizio serata sono stati distribuiti agli invitati dei cartellini rossi e verdi così da poter esprimere la propria opinione per ogni esibizione. I preferiti in sala erano Olly con “Balorda Nostalgia”, Giorgia con “La cura per me” e Achille Lauro con “Giovani incoscienti”. Quest’ultima è stata accompagnata da un esulto tra i presenti sin dal primo verso “Oh…bambina tutto quello che hai passato è un’università”, che si può dire essere stato l’inno perfetto per una serata passata tra studenti universitari proprio nell’Ateneo.
E invece il nuovo conduttore come è stato accolto? Le opinioni tra i presenti sono state unanime: cartellino rosso per Carlo Conti. Qualche commento: “è troppo veloce”, “c’è ritmo ma è un po’ asettico”, “velocissimo, non riesci a metabolizzarlo”. Insomma questa conduzione ha fatto storcere il naso, sembrava che Conti volesse a tutti i costi chiudere presto. Infatti il programma era in anticipo sulla scaletta con l’intervento di Jovanotti che si è prolungato più del dovuto. Il risultato è stato quello di una conduzione per certi versi fredda che non ha lasciato spazio all’intrattenimento.
Molto apprezzata è stata invece la regia di Maurizio Pagnussat. La Prof.ssa Cardini commenta dicendo che se l’è cavata molto bene nel dirigere un programma musicale nonostante le sue produzioni siano solitamente di intrattenimento. Tra le tecniche usate spicca il Cue Pilot, un software che serve per il montaggio in diretta programmando durante le prove gli stacchi di camera da utilizzare. Questo metodo è stato messo in mostra sin da subito per la performance di Gaia “Chiamo io chiami tu” con lo split screen (come si vede nel video qua sotto). Così la serata, che pur sempre era una lezione, si è trasformata in un’occasione per imparare anche qualche spunto sul mezzo televisivo.
Immagine in evidenza: Alice Poretti Donvito (Ph)