Alex Benedetti: morto il direttore di Virgin Radio, il ricordo dei colleghi

Alex Benedetti, direttore di Virgin Radio, network del gruppo Mediaset, è morto lunedì 10 febbraio a Milano all’età di 53 anni. Secondo le prime informazioni, si sarebbe lanciato nel vuoto dal suo ufficio in via Turati, al sesto piano, dove hanno sede le emittenti radiofoniche di Mediaset.

La carriera di Alex Benedetti: da gavetta a direttore

Il direttore, originario di Udine, era stato nominato station manager nel 2018. Prima di coprire questo ruolo, era programmatore musicale e successivamente responsabile della programmazione. la sua passione per il mondo dello spettacolo nasce alla giovane età di 13 anni, quando aveva iniziato a lavorare come tecnico luci nella discoteca Mr Charlie di Lignano Sabbiadoro. Dopo il diploma, ha fatto gavetta tra radio e discoteche, fino ad entrare, nel 1994, nel network di Radio Italia, dove curava la classifica house nel programma notturno Suburbia, condotto da Marco Biondi. Il salto è avvenuto successivamente, nel 2007, con l’ingresso a Virgin Radio.

Un uomo pieno di passioni

Oltre alla musica, Benedetti era un grande appassionato di calcio, cinema, videogiochi e Formula 1. Amava profondamente la città di Sydney, che aveva visitato più volte e con cui aveva un legame speciale.

Le circostanze della morte

Al momento, non ci sono dubbi sull’ipotesi del gesto volontario. La scena è stata ripresa dalle telecamere interne del palazzo che confina con il consolato americano. Nel video si vede il dirigente aprire la finestra, scavalcare il davanzale e gettarsi nel vuoto. nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.

Secondo quanto riportato da La Repubblica, sulla sua morte è stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio dal sostituto procuratore Francesca Crupi, ed è stata disposta l’autopsia. Secondo il Corriere della Sera, per gli investigatori della questura è ancora troppo presto per avere delle certezze sulle motivazione che lo hanno spinto a compiere il gesto.

Il lutto e il ricordo

in segno di lutto, Radio Mediaset ha deciso di annullare la serata di gala prevista a Villa Nobel a Sanremo, un evento esclusivo che avrebbe dato l’avvio alle attività radiofoniche del Festival, con la presenza degli artisti in gara e dei rappresentanti delle case discografiche.

Oggi è uno di quei giorni che non dovrebbero mai cominciare, perchè quando arrivano portano con loro le storie che non si vorrebbero mai vivere né ricordare. Ci sono persone che entrano nella tua vita e lasciano un segno indelebile, quelle a cui puoi solo volere bene, incondizionatamente

Luca Viscardi di RTL 102.5

Il ricordo di Palermo

Anche Palermo piange la scomparsa del dj e conduttore. All’inizio degli anni Duemila, Benedetti era stato protagonista di numerose serate nelle discoteche del capoluogo e dintorni.

Ciao fratello, un dj con la D maiuscola. Palermo ti ha accolto sempre a braccia aperte, non finirò mai di ringraziarti per tutto, anche per la Noche Escabrosa

Tin Tarantino, dj palermitano, commentando una foto di loro due in console

Sono affranto, non immagino il dolore della moglie e del figlio, oltre ai tanti che con lui abbiamo condiviso pezzi di vita. Ironico, sagace, permaloso al punto giusto, ma sopra ogni cosa un gran signore nella vita così come nella musica in Italia

Mario Caminita, dj e speaker di Radio Time

L’ultimo periodo di vita

Negli ultimi tempi, Benedetti avrebbe confidato ad alcuni amici di essere rimasto vittima di una truffa legale, legata alla ristrutturazione di un appartamento. Alcuni colleghi hanno fatto riferimento a difficoltà economiche, sembra che i costi della ristrutturazione sarebbero diventati insostenibili, investendo alcune decine di migliaia di euro. Benedetti avrebbe parlato di “cantiere truffa”, ipotesi legata al Bonus 110%, come riportato dagli amici alla polizia.

Immagine in evidenza: Vanity Fair

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