“Note di Natale” a Milano, Gardani: “La musica è per i giovani”

La sera del 14 dicembre si è svolto a Milano “Note di Natale”, un concerto organizzato da I Musici di Euterpe con musiche di Corelli, Bach, Pachelbel e brani della tradizione natalizia, sponsorizzato dall’Associazione Musicopoli e Orchestra SRL.

Note di Natale

Con Natale alle porte siamo nella stagione dei concerti natalizi. Tra questi l’intimo “Note di Natale” dell’orchestra I Musici di Euterpe diretta da Vincenzo Gardani e con la partecipazione del mezzosoprano Marina Serpagli. Cominciando con il Concerto grosso fatto per la notte di Natale di Arcangelo Corelli, l’orchestra, accompagnata dalla mezzosoprano, ha poi proseguito con Bach. Dopo questa apertura classica si è passati ai canti tradizionali natalizi quali We Wish You a Merry Christmas, Silent Night, Jingle Bells e molti altri. Si è infine arrivati a una conclusione con “il brano di Natale per eccellenza”, come definito da Serpagli, Have Yourself a Merry Little Christmas.

Oltre a Musicopoli, dove si è tenuto il concerto, questa serata è stata sponsorizzata anche da Orchestra SRL, una piattaforma sulla quale viene favorito l’incontro tra i musicisti e chi ne ha bisogno. In Italia, nonostante sia per certi versi la patria della bella musica, chi è musicista per professione viene considerato poco. Si tratta, quindi, di un modo per sostenere i diritti dei musicisti.

I Musici di Euterpe durante il concerto. Alice Poretti (Ph)

Intervista a Marina Serpagli, mezzosoprano: “Orchestra SRL serve a nobilitare la professione artistica

Che cosa ha pensato del concerto di questa sera? 

Questo concerto è stato molto bello, stupefacente anche. Nel senso che la partecipazione del pubblico è stata notevole, soprattutto verso la fine, perché si sa, vanno sempre in crescendo le emozioni, quindi si comincia un po’ sotto tono, poi pian pianino si prende e si entra nell’atmosfera. Quindi è stato un concerto molto bello, non scontato, non banale, nonostante avesse anche parti tradizionali. L’insieme secondo me è stato veramente gradevole, quindi sono contenta di aver partecipato. 

In sala erano presenti diversi bambini, pensa sia una bella cosa?

Sono il pubblico di domani, vanno formati, è importantissimo che ci siano. Vanno portati a cose adeguate alla loro età, a spettacoli che vadano bene per loro e devono essere preparati prima. E devono essere spettacoli come questo, della giusta durata e della giusta intensità. 

E invece riguardo l’organizzazione Orchestra SRL, è una cosa nuova? 

Sì, è una cosa nuovissima, siamo nati a giugno di quest’anno e ufficialmente siamo sul mercato da settembre, quindi è una cosa nuovissima. Orchestra SRL, come dicevo prima in sala, serve a dare una mano e a nobilitare la professione artistica, così spesso bistrattata, in Italia specialmente. Quindi aspettiamo tutti i musicisti professionisti, diplomati, sulla nostra piattaforma, per poter offrire loro possibilità lavorative senza intermediazione, in totale trasparenza.

Intervista a Vincenzo Gardani, direttore d’orchestra: “La musica è per i bambini, è per i giovani

Come pensa che sia andato il concerto stasera?

Sembra andata molto bene, tanto che abbiamo fatto due bis. Le persone hanno gradito molto il momento intimo, il natalizio. Quindi sono pienamente soddisfatto. 

Che cosa ne pensa della presenza di molti bambini e giovani? 

Assolutamente positiva, soprattutto i bambini che si avvicinano così alla musica, così come i giovani, quindi la musica è per i bambini, la musica è per i giovani, soprattutto alla musica classica che non viene considerata tantissimo. 

Sarà da rifare anche in altre occasioni?

Assolutamente sì. Non solo, adesso noi qui a Musicopoli partiremo con un progetto di concerto mensile di vario tipo, da camera alla riduzione di opera lirica e quant’altro, per fare in modo che si possa fare musica per tutti, condividerla con tutti e introdurre le persone che sono digiune al mondo dell’opera, della musica classica e della musica lirica.

Le testimonianze del pubblico

Durante questa serata il pubblico era tra i più variegati, senza differenza di età o nazionalità. Così, a concerto terminato, abbiamo parlato un po’ con i presenti in sala per sapere cosa ne avessero pensato.

Un particolare che ha colpito particolarmente è stata la presenza di bambini. Certo, accompagnati dai genitori, ma comunque hanno seguito il concerto anche loro con grande trasporto. Un genitore ha infatti affermato le seguenti parole: “Abbiamo pensato che fosse un buon primo approccio, abbastanza semplice da seguire, per la bimba che ha solo 4 anni”.

Parlando con il pubblico si è capito che tra i presenti vi erano sia intenditori che persone ai primi approcci con la musica classica. Una signora, pianista per passione, si reca almeno una volta a settimana a un concerto di musica classica e il prescelto per questa è stato proprio “Note di Natale”. Ma vi erano anche persone meno esperte che sono rimaste affascinate dall’intimità del concerto e dalla possibilità di stare a diretto contatto con i musicisti. Un’altra signora ancora ha dichiarato di essersi commossa:

Io sono completamente profana di musica classica, non ne capisco niente. Sono stati veramente bravi, mi sono emozionata tantissimo e anche la signora che ha cantato è stata bravissima, mi sono venuti i brividi. 

Immagine in evidenza: Alice Poretti Donvito (Ph)

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