Lo scorso 27 novembre è arrivata una grande vittoria, in Champions League, per 2-0 contro i “blancos” del Real Madrid che dà una grande conferma sul grande avvio di stagione del Liverpool . Ma quali sono i fattori che le hanno permesso di fare la differenza?
In vetta alle classifiche
La classifica aggiornata della Champions League, dopo 5 giornate, vede il Liverpool al primo posto a punteggio pieno. L’ultima vittoria contro il Real Madrid, impresa che non riusciva ai “reds” dalla stagione 2008/2009, ha dato ancora più fiducia ad una squadra che sembra già essere tra le favorite per la vittoria della “Coppa dalle grandi orecchie”.
Non finisce qui però, perché anche la Premier League è tinta di rosso al primo posto. Infatti, dopo aver conquistato 10 vittorie in 12 partite disputate, il Liverpool si trova in cima a 31 punti. Inoltre, la squadra capitanata da Virgil Van Dijk, ha un vantaggio di 8 punti sulla seconda, Il Manchester City allenato da Pep Guardiola, che attualmente sta attraversando un momento di crisi, non riuscendo a portare a casa 3 punti da 6 partite consecutive.
Il divario tra la prima e la seconda però, potrebbe aumentare di ulteriori tre punti in caso di vittoria dei “reds” nella prossima sfida di campionato, proprio contro il City.
Non ci dobbiamo sorprendere più di tanto, dunque, se questa squadra si trova così in alto. D’altronde è la miglior difesa del campionato, avendo concesso solo otto gol, ed il secondo miglior attacco, dietro solo a quello del Tottenham.
Ma chi sta dietro a queste grandi prestazioni?
Una squadra che parla olandese
Dall’olanda con furore arriva il nuovo allenatore! Si chiama Arne Slot, ha 46 anni, è olandese ed è diventato quest’estate il nuovo allenatore del Liverpool.
Per Arne Slot, questa non è la prima esperienza, viene infatti, da un triennio al Feyenoord, con cui è riuscito a spodestare i campioni dell’Ajax, vincendo il campionato olandese e conquistando, inoltre, una finale di Conference League nel 2022, persa poi contro la Roma.
Al suo arrivo, Slot ha dovuto subito fare i conti con delle grandi aspettative che si erano create nei suoi confronti. I tifosi volevano una squadra vincente sin da subito. Il tutto perché il nuovo allenatore è andato ha sostituirne uno che per la squadra ha dato tutto, tale Jürgen Klopp. Con Klopp, il Liverpool è tornato a vincere sia La Champions, nel 2019, che il campionato l’anno successivo: trofei che in città non si vedevano da parecchio.
Slot, quindi, non si è fatto aspettare. Nonostante la società abbia agito poco sul mercato, piazzando solo due colpi, di cui uno è Federico Chiesa dalla Juventus, la squadra alla guida del nuovo allenatore ha vinto 17 dei 19 scontri disputati.
Squadra che vince non si cambia
Come citato prima, il Liverpool non si è mosso quasi per niente sul mercato e i giocatori che ha acquistato non sono momentaneamente disponibili: il portiere georgiano Mamardashvili è restato in prestito al Valencia e Chiesa ha giocato solo 3 partite a causa di infortuni.
Il nuovo allenatore ha quindi a disposizione, sostanzialmente, la stessa rosa con cui giocava Klopp lo scorso anno. Arne Slot però, è riuscito a riportare quell’energia che l’anno passato, nonostante i buoni risultati, spesso mancava.
L’allenatore olandese quindi, ha potuto contare sulla costanza dei veterani che giocano ad Anfield, lo stadio di casa, da tanto tempo, come Mohamed Salah, Virgil Van Dijk, Andrew Robertson… Ha però, anche fatto rinascere dei giocatori che erano un po’ sottotono, uno su tutti, il centrocampista suo connazionale, Ryan Gravenberch e, in più, non ha avuto paura di dare minutaggio ai giovani. Ne è un esempio Conor Bradley, classe 2003, autore di una grande prestazione contro il Real Madrid due giorni fa.
Grazie a questo miscuglio di fattori, Slot ha reso il Liverpool una squadra temuta dagli avversari, ma molto divertente da vedere per tutti gli appassionati.
Ora però, si sono formate altre aspettative rispetto alla vittoria delle competizioni a cui stanno partecipando. Vedremo, dunque, se Arne Slot e la sua squadra saranno in grado di ribaltarle.
Immagine in evidenza: Goal.com