Sinner, dal trionfo degli Australian Open alla seconda vittoria consecutiva della Davis

Il 2024 del tennista altoatesino Jannik Sinner, numero uno del ranking ATP, è un anno che rimarrà nella storia del tennis italiano e mondiale; tantissimi i trofei conquistati in stagione tra cui due Grandi Slam le ATP Finals e la Coppa Davis vinta nella giornata di ieri con la nazionale italiana, a mettere la ciliegina sulla torta ad una stagione formidabile.

Dopo un lungo ed interminabile periodo nell’oblio, il tennis italiano da 10 anni a questa parte sta sfornando numerosi talenti che stanno contribuendo a scrivere la storia di questo magnifico sport. Dalla finale tutta azzurra degli US Open 2015 vinta da Flavia Pennetta, in Italia il tennis è tornato ad essere una disciplina popolare, seguita da tutti. Fognini ha mantenuto alto il livello, Berrettini lo ha confermato con la finale di Wimbledon 2021, Sinner lo ha superato diventando il miglior tennista azzurro di sempre.

Gli inizi e la difficile scelta tra tennis e sci

Jannik Sinner nasce a San Candido nel 2001 ed è cresciuto a Sesto Pusteria, in Trentino Alto Adige, portando sempre con sé grandi doti da sportivo. All’età di tre anni inizia ad indossare gli sci fino ai dodici, anno in cui diventa campione nazionale della sua categoria. Nonostante questo, il tennis ha sempre fatto parte del suo DNA e al compimento dei tredici anni prende una decisione che gli cambierà la vita: parte per Bordighera per seguire le orme del maestro Riccardo Piatti, allenatore di tantissimi campioni del calibro di Novak Đoković. Mai scelta fu più azzeccata per il giovane ragazzo di montagna che dalla neve è passato allo sport dalle tre superfici.

Sinner alle prime armi con il tennis, da Stelle nello Sport

2019-2022: dai primi titoli Challenger al numero 10 del ranking ATP

Nell’Agosto del 2018 arriva l’esordio nel circuito Challenger ma è nel 2019 che arrivano i primi titoli. Al Challenger 80 di Bergamo stabilisce il record di più giovane tennista italiano a vincere un titolo Challenger. Ad Aprile debutta a livello ATP e dopo aver raggiunto per la prima volta le fasi finali di uno slam (US Open) e le semifinali dell’ATP 250 di Anversa entra per la prima volta in top 100 nel ranking.

La stagione si conclude con la vittoria contro Alex De Minaur alle Next Generation ATP Finals, stabilendo l’ennesimo record. Il 2020 si apre con la prima vittoria di una partita agli Australian Open, mentre agli Internazionali d’Italia dopo la sospensione causa COVID, raggiunge gli ottavi di finale battendo Tsitsipas. Le gioie non finiscono qui perchè i quarti di finale al Roland Garros e il titolo a Sofia lo portano tra i primi quaranta tennisti al mondo.

Nel  2021 conquista diversi titoli ATP 250, senza però essere ancora incisivo nei grandi slam, ma riesce a concludere la stagione in top 10 grazie alla vittoria del primo titolo ATP 500 di Washington. Il 2022 è tutt’altra storia con tre quarti di finale Slam. A Wimbledon riesce addirittura a fermare Carlos Alcaraz agli ottavi, e al torneo di Umago vince in finale conquistando il primo titolo ATP su terra rossa proprio contro lo spagnolo. 

Sinner vincitore delle Next Gen ATP Finals, da La Repubblica

2023 stellare: primo Master 1000, Coppa Davis e top 4 nel ranking

Dopo aver cambiato team nel 2022, Vagnozzi viene affiancato da Cahill. Il 2023 è un’anno fantastico per Jannik. Dopo i successi nei tornei di Montpellier e Toronto, ha conquistato il primo Masters 1000 in carriera a Pechino e raggiunto la semifinale a Wimbledon, il risultato più importante di uno Slam per un italiano così giovane. Stupisce alle ATP Finals di Torino, però si deve arrendere alla potenza di Đoković.

Alla Coppa Davis è il serbo a doversi inchinare davanti alla potenza di Sinner. L’altoatesino cancella tre match point nella semifinale contro la Serbia, e vince in finale contro l’Australia di De Minaur. È stato dunque decisivo nella vittoria dell’Italia in Coppa Davis che mancava da ben 47 anni. Con 10 titoli ATP, eguaglia Adriano Panatta come italiano più vincente dell’era Open e raggiunge la quarta posizione nel ranking mondiale. Ha anche vinto i premi “Fans’ Favourite” e “Most Improved Player”.

Sinner e Đoković alle ATP Finals 2023, da
Nitto ATP Finals

I primi mesi del 2024, la stagione dei record e il primo posto nel ranking

Nel 2024 arriva la svolta. Se finora l’Italia non si era ancora accorta della forza, della grinta e della determinazione di questo giocatore, nell’ultimo anno Sinner ha fatto vedere a tutto il mondo il suo enorme talento.  Il 22enne altoatesino ha mostrato una crescita impressionante in tutti gli aspetti del gioco, culminando con la conquista del primo posto nel ranking ATP, traguardo mai raggiunto da un tennista italiano in era Open.

La stagione parte subito nel migliore dei modi con la vittoria degli Australian Open. La sua cavalcata è stata memorabile, con vittorie contro tre top 5: Andrej Rublëv, Novak Đoković e in finale il russo Medvedev. Inizialmente il match non si mette bene per l’atleta azzurro: sotto di due set e tra un game e l’altro le telecamere lo inquadrano nel momento in cui sembra dire a sé stesso che era un’impresa impossibile, invece no. vince tre set di fila e si aggiudica il suo primo titolo Slam.

Le gioie continuano prima con il torneo 500 di Rotterdam e poi con la conquista anche del Master 1000 di Miami schiantando Dimitrov nell’ultimo atto. Nonostante un infortunio all’anca che lo ha costretto a saltare gli Internazionali d’Italia, Sinner ha dimostrato grande resilienza raggiungendo la semifinale al Roland Garros e debutta al vertice del ranking mondiale il 10 giugno. Su erba vince il torneo di Halle mentre a Wimbledon è stato fermato ai quarti da Medvedev, ma il suo gioco su tutte le superfici è ormai una garanzia.

Sinner alla vittoria degli Australian Open, da Tennis Circus

Il finale di stagione, le Finals e la seconda Davis

Da favorito per la vittoria delle Olimpiadi, è costretto a dover rinunciare a causa di una tonsillite, ma non si scoraggia e  in estate conquista il Masters 1000 di Cincinnati e il suo primo US Open, superando Fritz in finale. Ad agosto, l’atleta è stato coinvolto in un’indagine anti-doping dopo due test positivi al Clostebol durante l’Indian Wells. L’ITIA ha concluso che la contaminazione è avvenuta accidentalmente tramite il suo fisioterapista. Nonostante ciò, ha perso punti e premi del torneo. A settembre, l’Agenzia mondiale antidoping ha fatto appello, richiedendo una squalifica fino a due anni.

Sinner, però, fa parlare il campo, continua a dominare e in autunno vince il Masters 1000 di Shanghai contro Đoković e si aggiudica le ATP Finals senza perdere set. Il finale di stagione viene coronato dal secondo trionfo consecutivo in Coppa Davis contro l’Olanda, dove ha guidato l’Italia al successo vincendo tutti i suoi incontri (non perde un set dall’8 Ottobre).

Il 2024 è e sarà sempre ricordato come uno dei migliori anni per il tennis azzurro e per Jannik Sinner. Si è dimostrato un atleta completo, capace di dominare su ogni superficie e di reggere la pressione nei momenti chiave. Non solo per le sue capacità in campo, ma si distingue anche per la sua umiltà e il sorriso genuino. Sempre rispettoso e low profile, trasmette serenità e professionalità, conquistando pubblico e media con la sua autenticità.Con il suo talento, la sua determinazione e la capacità di migliorarsi costantemente, Sinner si prepara a scrivere nuovi capitoli di gloria per il tennis italiano e internazionale.

Gli Azzurri vincitori della Davis Cup, da Sky Sport

Immagine in evidenza: CalcioMercato.com

Autore

  • Alessandro Sangalli, studente di Comunicazione, media e pubblicità alla IULM, è collaboratore di Monza News e co-conduttore di una trasmissione streaming dedicata al calcio. Aspirante giornalista sportivo, cura una rubrica sportiva per il blog di Radio IULM. Amante della musica, ha appena pubblicato il suo primo singolo “STABILE”.

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