La prossima settimana promette emozioni per tutti gli amanti del grande schermo, con un’ampia varietà di generi pronti a soddisfare ogni gusto. Che si tratti di brividi, riflessioni profonde o suspense, i film in uscita il 25 e il 30 novembre offrono un’occasione per immergersi in mondi affascinanti e diversi. Non perdete l’occasione di scoprire le novità in sala!

Fiore Mio

In uscita lunedì il primo lungometraggio diretto da Paolo Cognetta. Lo scrittore, vincitore del premio Strega, è conosciuto soprattutto per aver scritto il celebre romanzo Le otto montagne, dal quale nel 2022 è stato tratto l’omonimo film. Questa volta vedremo lo scrittore scalare il monte rosa in compagnia del suo cane Laki. Si tratta di un documentario e non più del adattamento di un suo libro, il film sarà disponibile in sala per solo tre giorni dal 25 al 27. Il 25 al cinema Anteo ci sarà una proiezione speciale con la presenza del regista.

Hayao Miyazaki e L’Airone

Hayao Miyazaki e l’airone, documentario diretto da Kaku Arakawa, sarà nelle sale italiane per tre giorni a partire dal 25 novembre. Il film racconta il ritorno alla regia di Hayao Miyazaki attraverso la creazione de Il ragazzo e l’airone, lungometraggio d’animazione che ha segnato un nuovo capitolo nella carriera del maestro dello Studio Ghibli. L’opera non si limita a descrivere il lavoro tecnico dietro l’animazione, ma esplora il percorso creativo e umano di Miyazaki, mettendo in luce la sua continua necessità di disegnare e dare vita alle idee che popolano la sua mente. Tra pause, riflessioni e il rapporto con la realtà quotidiana, il documentario si addentra nei pensieri e nei ricordi del regista, mostrando come le sue creazioni siano influenzate dalle persone e dagli eventi che hanno segnato la sua vita. Un’occasione per scoprire il genio creativo di Miyazaki da una prospettiva inedita.

Lirica Ucraina

Terzo documentario della nostra lista, Lirica Ucraina racconta l’occupazione russa della città ucraina di Bucha dagli occhi della regista Francesca Mannocchi. Dopo aver trascorso diversi mesi in giro per il Paese poco prima dell’inizio del conflitto con la Russia, la giornalista ha potuto intervistare gli abitanti della città. Il documentario ci espone il punto di vista di chi ha vissuto e vive tutt’ora in prima persona il dramma della guerra. Portando lo spettatore a riflettere sulle conseguenze terribili degli abusi e delle ingiustizie perpetrati sui civili innocenti. Il film è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2024 nella sezione Proiezioni Speciali e sarà disponibile in sala per un periodo limitato dal 25 novembre.

Il film inizia con un ragazzino che si aggira in una voragine prodotta da una bomba e la memoria cinefila va a un film di un russo che avrebbe saputo provare vera compassione nei confronti di Bucha invece che causarne il dolore. Il riferimento è ad Andrej Tarkovskij e alla sua opera prima L’infanzia di Ivan.

Dalla recensione di Giancarlo Zappoli su Mymovies.it

Oceania 2

Il 27 novembre segna il debutto nelle sale italiane di Oceania 2, il 63° Classico Disney, diretto da David G. Derrick Jr., Jason Hand e Dana Ledoux Miller. Il sequel del celebre film d’animazione del 2016 riporta sul grande schermo Vaiana e Maui, pronti a intraprendere una nuova avventura epica. La trama segue Vaiana tre anni dopo le vicende del primo film. Chiamata dai suoi antenati esploratori, parte verso mari sconosciuti e pericolosi, affiancata da Maui e un equipaggio improbabile, per affrontare un viaggio che metterà alla prova il loro coraggio e la loro determinazione. Confermate anche le voci originali di Auli’i Cravalho (Vaiana) e Dwayne Johnson (Maui). Un’avventura emozionante che promette di incantare grandi e piccini!

Freud – L’ultima analisi

Freud – L’ultima analisi, diretto da Matt Brown, arriverà nelle sale il prossimo mese, portando sul grande schermo un immaginario incontro tra due menti straordinarie: Sigmund Freud, interpretato dal premio Oscar Anthony Hopkins, e C.S. Lewis, scrittore di Le cronache di Narnia, interpretato da Matthew Goode. Ambientato alla vigilia della Seconda guerra mondiale, il film segue Freud negli ultimi anni della sua vita, mentre affronta una discussione profonda sull’esistenza di Dio con Lewis. L’incontro si svolge nel suo studio, dove le linee tra realtà e fantasia si confondono, intrecciando i temi della fede, della sessualità e delle relazioni familiari. Ispirato all’omonima opera teatrale di Mark St. Germain e al libro The Question of God di Armand Nicholi, il film offre un intenso dibattito filosofico e umano. Il cast include Liv Lisa Fries e Jodi Balfour, con una performance straordinaria di Hopkins che promette di catturare il pubblico.

Hey Joe

Dal 28 novembre arriva nelle sale Hey Joe, il nuovo film di Claudio Giovannesi con protagonista James Franco nei panni di Dean Berry, un veterano americano che torna a Napoli per affrontare il suo passato. La pellicola, ambientata tra il 1944 e il 1971, segue il viaggio di Dean, segnato da scelte difficili e rimorsi, alla ricerca di suo figlio Enzo, lasciato in Italia anni prima e cresciuto sotto l’ala di un boss della camorra. Con una narrazione ricca di malinconia e pathos, il film esplora i temi della paternità, del perdono e della redenzione. Accanto a James Franco, brillano interpretazioni toccanti, tra cui quella di Giulia Ercolini, che interpreta una prostituta soprannominata Bambi, che aiuta Dean nel suo viaggio emotivo e fisico. Grazie alla regia sensibile di Giovannesi, Hey Joe si annuncia come una storia profonda e poetica, ambientata in una Napoli ricca di contrasti e bellezza.

È come se Rossellini avesse scritto il libro di questo film, o Pasolini. Ma anche Elena Ferrante che ha scritto di Napoli attraverso varie epoche

James Franco in un intervista a Mymovies.it

Piccole cose come queste

Ambientato nell’Irlanda del 1985, Piccole cose come queste, diretto da Tim Mielants, racconta la vicenda di Bill Furlong, interpretato dal premio Oscar Cillian Murphy, un venditore di carbone e padre amorevole di cinque figlie. Durante le festività natalizie, Bill scopre segreti inquietanti legati al convento locale, dove incontra una giovane ragazza che lo costringe a confrontarsi con un doloroso passato e con il silenzio della comunità. Adattamento del romanzo Small Things Like These di Claire Keegan, il film affronta il controverso tema delle Case Magdalene, istituzioni religiose segnate da abusi. Presentato alla Berlinale 2024 e alla Festa del Cinema di Roma, il film si pone come una riflessione profonda sull’empatia e sul coraggio di agire di fronte all’ingiustizia.

Revival

Revival, diretto da Dario Germani, segue la fuga di due banditi, Richard e Grant, dopo una rapina finita nel sangue. Feriti e braccati, i due trovano rifugio presso Martin, un medico che offre loro assistenza. Tuttavia, l’uomo si rivela coinvolto in un esperimento inquietante per scoprire cosa accade dopo la morte. Il film combina elementi di gangster movie con atmosfere horror, passando da una narrazione ad alta tensione a un clima claustrofobico e misterioso. La fotografia curata da Germani e la colonna sonora di Sergio Cammariere contribuiscono a creare un’ambientazione suggestiva. Revival esplora i confini tra la vita e la morte, immergendo lo spettatore in un viaggio oscuro e intrigante.

Il Corpo

Il Corpo, diretto da Vincenzo Alfieri, è un remake del film spagnolo El Cuerpo di Oriol Paulo, già adattato in India e Corea. La storia ruota attorno alla misteriosa morte di Rebecca Zuin, una potente imprenditrice interpretata da Claudia Gerini, il cui corpo scompare improvvisamente dall’obitorio dopo un presunto infarto. L’indagine, guidata dall’ispettore Corrado Cosser (Giuseppe Battiston), si concentra su Bruno (Andrea Di Luigi), giovane marito di Rebecca, che non sembra turbato dalla sua morte. Il film mescola suspense, scenari lussuosi e un’atmosfera noir, per un’avvincente esplorazione del lato oscuro delle relazioni e dell’ambizione.

Un’ottima storia ben delineata, e sorretta da un cast in parte. Su tutti, Giuseppe Battiston. Ogni interprete, in qualche modo, rispecchia il tono oscuro del film, lavorando tanto sul corpo (infatti) che sulla parola.

Damiano Panattoni su Mymovies.it

Sulla terra leggeri

Sulla terra leggeri, opera prima di Sara Fgaier, racconta la storia di Gian, un professore di etnomusicologia che lotta contro l’amnesia e la perdita di sé. Un diario del passato, consegnato dalla figlia Miriam, riporta alla luce l’incontro con Leila, una donna franco-tunisina amata intensamente per una notte su una spiaggia italiana. Tra frammenti di ricordi e materiali d’archivio, Gian intraprende un percorso per ricostruire quel legame e ritrovare un senso alla propria esistenza. Il film unisce narrazione e immagini d’epoca per esplorare il potere dell’amore come mappa identitaria, in un dialogo tra memoria personale e collettiva. Con una struttura stilistica ricercata e un’intensa interpretazione di Andrea Renzi, Sulla terra leggeri si propone come un’esperienza cinematografica evocativa e profonda. Il film sarà nelle sale italiane a partire dal 28 novembre.

The Strangers: Capitolo 1

The Strangers: Capitolo 1, diretto da Renny Harlin, è il primo film di una nuova trilogia horror. Racconta la storia di Maya e Ryan, una coppia in viaggio attraverso gli Stati Uniti che si ferma a Venus, in Oregon, dove un guasto li costringe a pernottare in un cottage. La cittadina inizialmente sembra tranquilla, ma ben presto la coppia si accorge di essere osservata e minacciata da tre individui mascherati, scatenando una lunga notte di terrore. Il film è un reboot della saga The Strangers del 2008, ma perde la profondità psicologica dell’originale, concentrandosi su una coppia felice invece che su una relazione in crisi. Nonostante l’atmosfera tesa e l’inquietante scenario, il film manca di novità e si limita a riproporre la formula già vista, con pochi spunti innovativi. In uscita il 30 novembre nelle sale italiane.

Grandi ritorni ed eventi a Milano

Dal 27 al 28 novembre, al Palazzo del cinema Anteo di Milano verrà tenuta la 7ª edizione del Festival del Cinema – Premio Felix. Invece il 26 ci sarà una proiezione di Lirica Ucraina in compagnia della regista Francesca Mannocchi.

Infine, il 17 novembre alla Fondazione Prada, una proiezione speciale de La Paura di Roberto Rossellini, interpretato da Ingrid Bergman. Questo dramma psicologico, raro e intenso, esplora le ombre dei rapporti umani e la fragilità della verità. Un’opportunità unica per i cinefili di scoprire uno dei capolavori meno noti del regista italiano.

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_{Immagine in evidenza: Wikipedia.org}